Occhio al mercato ma testa al campo: gennaio mese cruciale per la lotta al terzo posto

Non c’è niente da fare. E’ un po’ come credere a Babbo Natale pur sapendo che non esiste e che quei regali sotto l’albero non hanno viaggiato sulla sua slitta ma sull’auto di mamma e papà. A gennaio, i tifosi del Milan, ma in generale tutti i tifosi, seguono il mercato di riparazione con attenzione maniacale. La loro speranza è di vedere soddisfatte speranze invece disattese nella sessione estiva precedente. Nel caso dei rossoneri, però, sarà l’ennesima attesa vana, visto che le tasche son vuote e non ci sono soldi da poter spendere.

Nonostante ciò, un occhio ai movimenti, alle indiscrezioni, e agli eventuali saldi dell’ultim’ora lo butteranno sempre. D’altronde non si può mai sapere.

Va bene pensare al mercato, ma il Milan è atteso da un mese cruciale per il suo prosieguo in campionato. L’8 gennaio ci sarà la sfida interna col Cagliari, da non sbagliare. Tre punti sono fondamentali per cominciare il nuovo anno nella maniera giusta. Poi la doppia sfida con il Toro, prima in Coppa Italia, poi in trasferta in campionato. Incontri sicuramente ostici, con Mihajlovic che tenterà di battere i rossoneri sia per restare attaccato alla zona Europa League, sia per prendersi una piccola rivincita.

Dopo i granata, il Milan ospiterà a San Siro il Napoli, per una delle gare più importanti della seconda parte di questa stagione. Sarà un testa a testa per il terzo posto, fondamentale da vincere, soprattutto in ottica scontri diretti. All’andata finì 4-2 per i partenopei, stavolta sarà necessario batterli.

Insomma, un inizio anno impegnativo per Montella e i suoi. Massima concentrazione al campo, al mercato penseranno i tifosi. E magari anche i dirigenti…

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