SM RELIVE/ Montella: “Spero che la Juve sia arrabbiata, saranno meno lucidi. Deulofeu? Talento infinito, può far la punta. Niang non lo convoco”

Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna

Alla vigilia dell’importantissima sfida di scena allo Juventus Stadium, torna a parlare in conferenza stampa Vincenzo Montella. Queste le sue dichiarazioni:

LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE

Su De Sciglio: “A scanso di miracoli, non è a disposizione”
La formazione di domani: “Prima la dico al calciatore, poi alla stampa”

Sui margini di crescita della squadra: “Ci sono ancora margini, soprattutto perchè siamo molto giovani. Con l’esperienza miglioreremo in tanti, anche come scaltrezza ed attenzione in alcuni momenti”

Calo di Niang a causa di San Siro:L’ambiente che non lo ha supportato al massimo, ci può stare”

Domani come a San Siro o come a Doha?: “Non credo cambi molto, anche se loro in casa hanno sempre qualcosa in più. Non ci sono molte differenti, solo che non ci saranno pareggi, quindi somiglierà più a quella di Doha”

Gara di domani come spartiacque mentale: “I giornalisti estremizzano sempre, ma abbiamo perso solo con la Roma seconda e pareggiata con l’Atalanta. Poi hai fatto vittoria e pari con il Toro, vittoria con il Cagliari e perso da una candidata al titolo. Domenica, con una vittoria, avremmo qualcosa in più del girone d’andata, ma la sfida alla Juventus di domani non è un crocevia”

Su Deulofeu possibile prima punta:Non una cattiva idea, ma voglio conoscerlo meglio

Analisi generale sul campionato: “Non faccio politica sportiva, ma nel calcio moderno il livello di alcune partite è molto basso. Normale che un torneo a 18 squadre alzerebbe il livello, e mi dispiace dirlo perchè significherebbe spegnere l’entusiasmo di piazze che si affacciano in A per la prima volta. Da qui alla fine ne vedremo delle belle, in molti non hanno obiettivi, si divertiranno”

Sui 5 punti in 5 giornate:Esistono anche gli avversari e sono di grande livello. I numeri sono impietosi, ma partono da lontano. Dovessimo vincere ad Udine, avremmo un punto in più sulle partite d’andata. I valori sono tutti vicini in vetta alla classifica, ad esempio noi abbiamo vinto contro il Cagliari di un gol, così come la Roma che lotta per lo scudetto”

Ancora su Deulofeu: “Si è allenato ieri per la prima volta, si è allenato alla grande, oltre le mie aspettative. Ma per le valutazioni generali ho bisogno di altri giorni. Dovrò vedere le affinità con gli altri anche. Ci fornisce la possibilità di abbassare Jack in mezzo al campo, ma l’intera mediana sta bene con Kuco, Pasalic e Bertolacci, tutti tornati al top della forma

Su Niang e il comportamento: “Ha avuto un buon inizio. Eravamo felicissimi del suo rendimento, non solo dal punto di vista delle prestazioni. Poi purtroppo si è fermato. E’ arrivato ad un certo punto e si è fermato. Il perche faccio finta di non saperlo o non lo voglio dire. Non mi è piaciuto l’approccio che ha avuto contro il Torino. Se rimarrà qua continueremo a provarci, altrimenti gli auguro di ritrovarsi altrove”.

Sull’atteggiamento sbagliato contro il Napoli: “Abbiamo subito due gol particolari, ma eravamo equilibrati su entrambi. Le loro capacità hanno fatto la differenza. Il Napoli fa giocare male gli altri, hanno un palleggio che porta via energie fisiche e mentali. Quando si perdono queste, sei morto contro una squadra come il Napoli, forti ed organizzati. Sanno stancare l’avversario. Noi abbiamo costretto Sarri a giocare in maniera diversa, facendo correre loro e non viceversa. Hanno perso qualità ma hanno dimostrato di saperla vincere comunque. Io la gara l’ho vista così, anche se ad un certo punto poteva venire fuori ogni risultato”

Sulle parole di Ambrosini sul Napoli di Sarri e Milan di Sacchi: “Non ho sentito, quindi non posso valutare. Conosco Massimo, intelligente ed equilibrato. La cosa è stata enfatizzata ed esagerata, ma il Milan di Sacchi è stato rivoluzionario per il calcio intero, proiettato nel futuro. Ad oggi, è un paragone lontano. Il Napoli ha vinto qualcosa con Benitez ma a livello internazionale nulla”

Sul ruolo di Deulo:Può fare entrambe le fasce, non è un vice Suso perché ha caratteristiche diverse dal ragazzo. Può stare benissimo anche a sinistra, si esprimerà al meglio”

L’assenza di gol di Bacca contro le grandi squadre: “Vista da un altro punto di visita, è un vantaggio andare in gol contro i big senza dover passare da Carlos. Ma noi abbiamo creato tanto, anche contro il Napoli, certamente avrebbe ed avremmo potuto fare qualcosa in più…”

Giocare allo Stadium: “La legge dei grandi numeri c’è, ed il sorteggio non ci ha favorito. Ci ha fatto pagare i vantaggi avuti lo scorso anno… Ma è una gara stimolante, ed io ho ricordi piacevoli allo Stadium con la Fiorentina. Un risultato piacevole allo Stadium ci sta…”

Obiettivo Champions?:Ho detto da tempo che la classifica è talmente corta che passare dalla Champions al non andare neanche in Europa è minimo. Tanto dipende dal recupero e dalle prossime, ma parlare di Champions mi sembra futile adesso

 Ancora su Niang:Ma non si è perso. Ha avuto alti e bassi, ma molto tranquillamente vedremo come finisce questa storia. Sono ore decisive, e non lo convoco apposta. Anzi se sapete qualcosa prima di noi fatecelo sapere”

Su Ocampos: “Parlo solo dei giocatori che ho a disposizione, non degli altri

Su Deulofeu: “Lo seguo da anni, ha un talento infinito ma ancora non espresso. Io voglio portarlo al massimo delle potenzialità, per me è molto forte. Lo abbiamo preso perchè abbiamo voglia di farlo giocare. Ha voglia di mettersi in mostra e l’approccio è stato ottimo. Convocato per domani? Aspettiamo il transfer…

Sul fatto di aver battuto la Juve due volte: “partite diverse, competizioni diverse. Dovremo avere coraggio e rispetto nei loro confronti, sarà più che difficile”

Su Niang: “Non mi sono ancora posto questa domanda. La società ed il ragazzo valutano altre possibilità, io non lo convoco così potrà decidere al meglio il suo futuro. Dovesse rimanere, avrà comunque la mia massima considerazione

Inter in discussione Champions, il Milan no:  “Dovresti fare questa domanda a chi l’ha scritto. Noi abbiamo una partita in meno. Fa parte della comunicazione, ogni tanto spingono noi, altre volte spingono gli altri. Fa parte del gioco

La voglia di rivalsa della Juventus: “Spero siano arrabbiati, perchè quando lo si è si gioca meno lucidi (ride, ndr). Ma sono talmente bravi che sanno come gestire queste cose”.

Sul morale della squadra: “Io esisto apposto per convincere i ragazzi anche nei momenti un po’ no. Negli ultimi due giorni erano dispiaciuti, ma con l’allenamento di ieri abbiamo ripreso la via giusta. Li ho visti bene

Le scelte per domani sera: “Le mie si baseranno sullo stato di forma e la psicologia di alcuni ragazzi a disposizione

Sui tanti moduli della Juve: “Loro possono cambiare come vogliamo, tanti moduli e tanti schemi diversi. Dobbiamo essere presenti e concentrati. Hanno caratteristiche uniche, dobbiamo essere bravi

Sulla crescita vista contro il Napoli: “La sfida di sabato ci ha lasciato amarezza, una grande prestazione contro una delle squadre migliori d’Europa a livello di gioco. Abbiamo avuto possesso pala superiore e supremazia territoriale netta. Numeri maggiori in ogni aspetto, tranne nel risultato finale, la cosa più importante. Questa mentalità dobbiamo portarcela dietro ma dobbiamo migliorare nella gestione delle gare. Domani ci giocheremo le nostre chance, è un obiettivo importante per la società. Dopo la sconfitta di sabato dobbiamo crederci ancora

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