130 milioni di motivi per tornare a sognare: il Milan ai cinesi, le ultime sul mercato estivo

Una manciata di giorni, o poco più, per poter scrivere la parola fine all’interminabile cessione societaria del Milan. Da Silvio Berlusconi e Fininvest a Yonghong Li e Sino-Europe, il passaggio di consegne è ormai scritto. Tutto procede senza intoppi od ostacoli all’orizzonte, il closing del 3 marzo pare ormai data annunciata. I tifosi rossoneri possono tornare a sognare in grande, i futuri proprietari del Diavolo sono pronti ad investire 130 milioni di euro nella sessione estiva del mercato, rinforzando la squadra e rendendola competitiva per le posizioni di vertice. Lo rivela l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

La cifra preventivata potrebbe però aumentare in caso di cessione di Carlos Bacca, atleta dal futuro scritto. Difficilmente il colombiano proseguirà la permanenza a Milanello, Fassone e Mirabelli avranno dunque un patrimonio aggiuntivo da immettere nelle casse già colme. I futuri ad e ds di Via Aldo Rossi sono già al lavoro da mesi, alla ricerca dei giusti profili per la rinascita del Milan. Sul loro taccuini ci sono giovani dal sicuro avvenire e campioni già affermati: da Kessie a Keita, passando per Schick, Bernardeschi, Dahoud e Kramer.

Ma la prima mossa che cercherà di applicare Marco Fassone, racconta la Rosea, riguarderà il fair-play finanziario: in degli incontri con i vertici UEFA, l’ex dirigente di Inter, Juventus e Napoli avvierà un voluntary agreement, patto con il quale la società pianificherà gli investimenti per il prossimo triennio, basandosi su di un presumibile aumento dei ricavi. Mossa studiata al fine di minimizzare le perdite con gradualità. Tutto gira, ogni tessera sta trovando il giusto posto all’interno del puzzle che era il closing rossonero. E con cifre simili, i tifosi del Milan possono tornare a sognare.

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