1990-2001: il meglio di Milan Fiorentina. Da Borgonovo a Inzaghi, passando per Di Canio…

23 SETTEMBRE 1990: RIECCO BORGONOVO
Erano passati pochi mesi dall’impresa di Stefano Borgonovo all’Olympiastadion di Monaco di Baviera. Il gol del bomber di Giussano, nei tempi supplementari, che aveva dato al Milan con un pallonetto la qualificazione alla Finale di Coppa dei Campioni di Vienna contro il Benfica. Con il senno di poi, l’indimenticato Borgo-gol avrebbe detto: “Non dovevo essere impulsivo, dovevo rimanere al Milan”. Ma nell’estate 1990 il Club rossonero e Stefano si salutano. Trascorrono poche settimane e sono subito avversari. Nella terza giornata di andata del Campionato 1990-91, Borgonovo guida l’attacco della Fiorentina a San Siro. È Van Basten a portare in vantaggio il Milan e a chiudere sull’1-0 il primo tempo. Poi, nella ripresa, chiudono il tabellino sul 2-1 rossonero prima Fuser per i viola e poi Massaro per i rossoneri che conquistano la terza vittoria consecutiva nelle prime tre giornate del torneo.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 2-1

MILAN: Pazzagli, Tassotti, P. Maldini, Carbone (28′ Ancelotti), F. Galli, F. Baresi, Massaro (44’st Stroppa), Donadoni, Van Basten, Gullit, Evani. All.: Sacchi.
FIORENTINA: Landucci, Dell’Oglio, Volpecina, Iachini, Faccenda, Malusci (43’st Pin), Lacatus, Kubik, Borgonovo, Fuser, Di Chiara (37’st Buso). All.: Lazaroni.
Arbitro: Sguizzato.
Gol: 29′ Van Basten (M), 15’st Fuser (F), 19’st Massaro (M).

Un Milan-Fiorentina particolarissimo. Fino a metà ripresa, squadre sullo 0-0. Poi, si sveglia Dejan Savicevic. Due gol del Genio e altre finezze assortite, con tanto di tifosi viola scatenati per le decisioni dell’arbitro Trentalange. Ma la vera chicca è un’altra. Il Milan aveva così tanti punti di vantaggio in Campionato che poteva permettersi di vincere lo Scudetto ugualmente, pur con l’ultima vittoria casalinga ottenuta il 7 marzo. Dopo quel Milan-Fiorentina 2-0 proprio del 7 marzo 1993 con doppietta di Savicevic, il Milan in casa avrebbe successivamente pareggiato contro Napoli, Roma e Brescia, perso invece contro Parma e Juventus. Nonostante due mesi e mezzo senza successi in casa dopo quel Milan-Fiorentina 2-0, il Milan del 13° Scudetto avrebbe comunque conservato fino all’ultima giornata ben 4 punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 2-0

MILAN: S. Rossi, Tassotti (37′ Eranio), P. Maldini, Evani, Costacurta, F. Baresi, Donadoni (8’st Albertini), Boban, Papin, Savicevic, Massaro. All.: Capello.
FIORENTINA: Mareggini, Carnasciali, Luppi, Iachini, Faccenda, Pioli, Effenberg, Laudrup, Batistuta, M. Orlando, Baiano. All.: Agroppi.
Arbitro: Trentalange.
Gol: 21’st Savicevic (M), 43’st Savicevic (M).
Espulso: 23’st Faccenda (F).

22 GENNAIO 1995: LA PRIMA VOLTA DI DI CANIO
Il Milan voleva fortemente il gioiellino della Lazio Paolo Di Canio già quattro anni prima, già nell’estate del 1990. Ma la Juventus puntò forte su di lui e lo portò a Torino. Al termine della vicenda bianconera, Di Canio seppe ricostruirsi nel brillante e giovane Napoli 1993-94 allenato da Marcello Lippi. È qui che arriva il Milan, nell’estate 1994 ci sono margini di intervento e non più grandi avversari sul mercato. Anche se non al meglio sul piano fisico, Di Canio approda a Milanello e settimana dopo settimana torna su buoni livelli di forma. È in questo contesto che arriva il primo dei sette gol segnati dal campione romano in due anni in maglia rossonera, dal 1994 al 1996. Il primo gol risale ad un Milan-Fiorentina 2-0 del 22 gennaio 1995, il miglior momento per continuità di risultati della stagione 1994-95 del Milan in Campionato. Dopo la rete di Desailly nel finale, raddoppia proprio Di Canio negli ultimissimi minuti.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 2-0

MILAN: S. Rossi, Panucci, P. Maldini, Albertini, F. Galli, F. Baresi, Donadoni (28’st Di Canio), Desailly, Massaro, Savicevic, Simone (39’st Boban). All.: Capello.
FIORENTINA: Toldo, Carnasciali, Pioli, Cois, Marcio Santos, Malusci, Carbone, Tedesco (30’st Sottil), Batistuta, Rui Costa, Baiano (1’st Luppi). All.: Ranieri.
Arbitro: Cinciripini.
Gol: 33’st Desailly (M), 39’st Di Canio (M).
Espulso: 45′ Carnasciali.

28 APRILE 1996: FRA I TRE TENORI, ROBERTO BAGGIO
Una partita nella quale segnano, tutti e tre, fuoriclasse e fini dicitori come Manuel Rui Costa (per la Fiorentina), Dejan Savicevic e Roberto Baggio (per il Milan), non può non entrare nell’album dei ricordi di una classica come Milan-Fiorentina. Siamo nella gara decisiva per lo Scudetto 1995-96: il Milan va sotto di un gol, ma rimonta e vince 3-1 contro i viola per poter così festeggiare il suo 15° titolo tricolore. Uno su tutti, Roberto Baggio. Festeggia il suo gol su rigore. La rete del 2-1, issando la sua maglietta rossonera sulla bandierina e si appresta a rivivere da spettatore, domenica sera a San Siro, un nuovo Milan-Fiorentina, il giorno dopo aver festeggiato il suo compleanno numero 50. In quella stagione, Baggio fece gol su rigore contro i viola sia all’andata, 2-2 a Firenze, che nel ritorno proprio nella partita dello Scudetto.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 3-1

MILAN: S. Rossi, Panucci, P. Maldini, Albertini, Costacurta, F. Baresi, Donadoni, Desailly, Weah (45’st Di Canio), Savicevic (27’st Eranio), Baggio (23’st Simone). All.: Capello.
FIORENTINA: Toldo, Carnasciali, Padalino, Sottil, Amoruso, Piacentini, Cois, Rui Costa (38’st M. Orlando), Schwarz, Robbiati (25’st Flachi), Banchelli (30’st Bettoni). All.: Ranieri.
Arbitro: Cinciripini.
Gol: 13′ Rui Costa (F), 14′ Savicevic (M), 45′ rig. Baggio (M), 31’st Simone (M).

Un gol da predestinato. Segnato il giorno 9, un mese dopo il suo compleanno, con la maglia numero 9 e sotto la Curva Sud rossonera. Tutto questo è stata la prima rete segnata con la maglia del Milan in Campionato a San Siro da Filippo Inzaghi. Milan e Fiorentina, seconda giornata di andata dopo l’esordio fra luci e ombre di Brescia. Il risultato è di 2-1 in favore dei rossoneri. È qui che Inzaghi si inserisce, in un retropassaggio del difensore viola Pierini verso il portiere Taglialatela. Recuperata la palla, Superpippo insacca e corre ad esultare. Lo avrebbe fatto, pressochè ininterrottamente, per altri 11 anni della sua vita, fino all’ultima rete in Milan-Novara 2-1 del 13 Maggio 2012. Ma tutto il filone delle emozioni firmate Inzaghi con la maglia del Milan, è nato proprio in un Milan-Fiorentina con Fatih Terim sulla panchina rossonera e Roberto Mancini su quella viola.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 5-2

MILAN: Abbiati, Helveg (34’st Roque Junior), Laursen, P. Maldini, Kaladze, Contra, Albertini (23’st Donati), Gattuso, Serginho, F. Inzaghi (39’st Javi Moreno), Shevchenko. All.: Di Gennaro-Terim.
FIORENTINA: Taglialatela, Di Livio, Adani, Pierini, Moretti, M. Rossi, Amaral, Amoroso (27’st Rossitto), Vanoli (9’st Morfeo), Nuno Gomes (30’st Taddei), Chiesa. All.: Mancini
Arbitro: Saccani.
Gol: 16′ Shevchenko (M), 18′ Chiesa (F), 40′ Laursen (M), 45′ F. Inzaghi (M), 8’st Shevchenko (M), 13’st Chiesa (F), 32’st Serginho (M).

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