Ad un passo dall’addio: a San Siro tutta la solitudine di Adriano Galliani

In tribuna ieri è rimasto solo Adriano Galliani. Nell’ultima partita casalinga del Milan targato Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato, che settimana dopo settimana si sta defilando sempre di più in attesa del closing, era regolarmente al suo posto nella tribuna di San Siro, ma accanto a lui non c’era Silvio Berlusconi, che l’ultima partita casalinga dei suoi 31 anni di presidenza l’ha vista da casa. Non c’era Galliani, dunque, ma non c’erano nemmeno volti riconducibili alla nuova proprietà cinese, con Fassone e Mirabelli impegnati in giro per l’Europa alla ricerca dei giocatori per il prossimo mercato estivo.

Come evidenzia l’edizione questa mattina in edicola di Tuttosport, l’unico rimasto accanto a Galliani è il fidato direttore sportivo Rocco Maiorino, al quale l’ad ha lasciato ancora una volta le telecamere nel pre partita, come avviene ormai da tre settimane a questa parte. Segno, anche questo, che il cambio della guardia in Via Aldo Rossi è ormai imminente ed inevitabile.

Eppure, a ben vedere, quella di ieri è sembrata una partita come le altre per Galliani: solita faccia sorridente all’arrivo a San Siro, altrettanto solite esultanze sfrenate ai gol di Kucka e Deulofeu e solita faccia impassibile durante gli ormai consueti cori della Curva Sud contro di lui. Ma una partita come le altre non lo era, e Galliani l’ha vissuta da solo…

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