Bacca e Suso non bastano più. Mai così pochi gol da un decennio…

A.A.A.: bomber cercansi“. Non uno solo, qui al Milan, ma almeno due in vista della stagione 2017-2018. Già di per sé impietoso il paragone con le altre coppie di attaccanti di Serie A, il duo Bacca-Suso (8 e 6 gol), perde il confronto anche con i colleghi milanisti degli ultimi 10 anni. In realtà mago Suso prevale sull’esordiente in A Lapadula, fermo a quota 4. Ma il settimo posto del Milan di Montella, incalzato ad un punto dalla Fiorentina, è contaminato anche dal fatto che l’attacco non è certo il reparto più efficiente ed affidabile di questa formazione. Esordisce così l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

 Il ko di Bonaventura non ha certamente migliorato la situazione, anzi. Nel girone di ritorno, il Diavolo non ha mai vinto, considerando la trasferta di Bologna come sfida d’andata a tutti gli effetti. Il vantaggio di Vincenzo su Mihajlovic ora si è ridotto ad un solo punto, e l’attacco in generale non gira: 34 gol in 24 partite. La scelta di escludere entrambe le punte (il colombiano e l’ex Pescara), poi, è chiaramente da catalogare come bocciatura per entrambi, con il futuro dei bomber appeso ad un filo.

Facendo un tuffo nel passato, una coppia da 14 gol non c’era mai stata negli ultimi dieci anni. Tutti i tandem offensivi, da Kakà-Gilardino fino a Bacca-Niang, avevano segnato almeno un gol in più. I leader di questa speciale classifica sono Pazzini ed El Shaarawy, con 25 marcature, capaci di prevalere accoppiate d’oro come quelle di Ibrahimovic-Pato, Kakà-Pato e Nocerino-Ibrahimovic, tutte ferme a 22

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