Pochi punti con le big, solo il 37%. Così l’Europa League non si avvicina

Dopo l’insperato ed importantissimo pareggio agguantato in extremis contro la Lazio che ha permesso ai rossoneri di restare in scia delle squadre in lotta per un posto in Europa League, il Milan si prepara ad accogliere la Fiorentina di Paulo Sousa nel posticipo domenicale che si disputerà a San Siro. Un’altra gara fondamentale per lotta all’Europa, un altro incontro contro una delle prime otto in classifica, un altro incontro da non sbagliare. Anzi, possibilmente da vincere. La squadra di Vincenzo Montella, infatti, deve cercare di invertire un trend non troppo positivo che lo vede un po’ in difficoltà negli scontri diretti contro le prime otto del campionato. Oltre al Diavolo, infatti, la classifica vede Juventus, Roma, Napoli, Inter, Atalanta, Lazio e proprio la Fiorentina tra le prime otto.

Il bilancio del Milan tra andata e ritorno e sfide già disputate contro queste compagini è abbastanza magro. Sono solo dieci i punti conquistati in nove partite. Dieci su ventisette, appena il 37%. Questi dieci punti sono frutto dei tre punti conquistati con la Juventus, del punto conquistato con Inter, Atalanta e Fiorentina e dei quattro punti conquistati contro la Lazio. Solo due vittorie su nove, quindi. Troppo poco per una squadra che vuole ambire ad un piazzamento europeo e possibilmente arrivare tra le prime cinque. C’è da migliorare questo trend se si vuole riaddrizzare la classifica e tornare a vedere il Diavolo protagonista in sfide europee, anche se magari non da subito quelle di martedì e mercoledì notte.

Non ci sono dubbi sul fatto che le sconfitte contro Napoli (due volte) e Roma potevano essere messe in preventivo perché squadre con una rosa ampiamente superiore a quella del Milan, come resta viva l’impresa fatta a San Siro contro la capolista Juventus. Resta comunque da migliorare il bilancio con le altre, quelle appunto che sono in piena corsa con i  rossoneri per i tre posti che valgono l’Europa League (sempre dando per scontato che la Coppa Italia venga conquistata da una delle prime tre). E, se i quattro punti in due gare conquistati con la Lazio sono un ottimo bottino, ci sono ancora molti rimpianti per i pareggi contro Atalanta ed Inter (quest’ultimo più che altro per come è arrivato). Proprio per queste ragioni domenica sera sarebbe fondamentale vincere contro la Fiorentina, anche perché una sconfitta porterebbe proprio i viola a sorpassare i rossoneri in classifica ed un pareggio rischierebbe di far allontanare ulteriormente il treno Europa League, con Atalanta, Inter e Lazio impegnate rispettivamente contro Crotone, Bologna ed Empoli, sfide non esattamente proibitive.

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