Inviato a Milanello
Non tutte le conferenze sono uguali. Ci sono settimane in cui le parole di Montella scivolano via, altre nelle quali le dichiarazioni del tecnico campano restano impresse nella testa di giornalisti e tifosi. Oggi รจ una di quelle occasioni. A sorpresa come il sole a Carnago, Vincenzo abbandona il proprio “immobilismo comunicativo”, regalando stilettate a piรน riprese. Incalzato dalle domande dei presenti, l’ex Fiorentina e Sampdoria ha sorprendentemente replicato estraendo ogni volta il fioretto, senza negare attacchi poco velati a Juventus e Inter.
Piรน volte sondato sul piano societario, senza mai realmente sbilanciarsi: โNessun contatto, non รจ strano [..] mi rapporto sempre con una societร โ, Montella ha anche saputo difendersi sul tema Berlusconi – “c’รจ stima e apprezzamento reciproco” -. Sembrava un’ordinaria mattinata a Milanello, poi il velato sfottรฒ al collega-amico Stefano Pioli ha rivitalizzato il tutto: “Ha messo slogan per caricare lโInter alla Pinetina? Se potessi io, metterei tutti i trofei vinti dal Milan, cosรฌ riempiremmo interamente il centro sportivoโ. Una frase conclusa con il sorriso, gestita alla perfezione dallo scugnizzo campano. Un derby dialettico anticipato di qualche settimana, capace di infiammare gli animi rossoneri affievoliti da risultati deludenti.
Ma non solo interessi stracittadini, l’Aeroplanino ne ha per tutti, anche per la capolista ed assoluta padrona degli ultimi 5 anni di Serie A. Velatamente e parlando d’altro, Vincenzo distrugge la storia europea della Juventus, lanciando un messaggio chiaro e diretta a Gianluigi Donnarumma: โSe puรฒ essere il secondo portiere della storia vincere il pallone dโoro? Sรฌ, ma dipende che squadra sceglierร , se sceglierร una squadra internazionale come il Milan oppure unโaltra. Dipenderร da lui, dal Milan, dalla Nazionale. Al Milan avrebbe piรน possibilitร perchรฉ ha vinto tantissimo a livello internazionaleโ. Colpito e affondato, scendo in campo l’animo rossonero di Vincenzo Montella.