Il Mondiale, la Champions e la panchina: Honda è sparito. E il suo futuro è già deciso. Lo scenario

L’odierna Gazzetta dello Sport analizza a 360° la situazione di Keisuke Honda. Il giapponese è l’unico della rosa che non trova spazio nelle scelte di Montella. Honda è l’unico giocatore ad aver segnato in un Mondiale e ad essere stato decisivo in una sfida ad eliminazione in Champions League. Come dire, il curriculum non gli manca.

In Giappone Honda è un caso Nazionale. Tutti si chiedono del perchè dello scarsissimo, pari quasi allo zero, minutaggio concesso al samurai. Il Milan, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, ha ventidue giocatori di movimento, ovviamente esclusi gli infortunati Montolivo e Bonaventura. Di questi ventidue, ventuno sono scesi in campo nelle ultime due partite. L’unico a non essere stato chiamato in causa è proprio Honda. 

I motivi della sua scomparsa sono evidenti: il Milan gioca senza trequartista e l’esterno destro Suso è insostituibile. Honda ha avuto un’occasione a Genoa, quando Montella decise di schierarlo dal primo minuto, cambiando tutta la fascia destra: mai esperimento fu così azzardato. Da allora Keisuke è sparito dalle gerarchie dell’allenatore. Il suo futuro sembra ormai delineato con un contratto in scadenza giugno 2016 che non verrà rinnovato. La Mls lo aspetta: Honda è già ai saluti.

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