Gennaio si chiude senza l’ultimo regalo a Montella, ma per giugno c’è l’opzione su Simeone. Anche se…

Dopo gli acquisti di Storari, Deulofeu ed Ocampos, il mercato del Milan non ha vissuto alcuno squillo nella giornata di ieri, o meglio qualcosa si è mosso, ma per la prossima stagione. E non è un’operazione da poco, perchè, se confermata, avrebbe come protagonista Giovanni Simeone, senza dubbio una delle più fulgide rivelazioni del campionato in corso, con la quota di dieci gol già raggiunta poco dopo la metà del suo primo anno in Italia. Secondo le voci di ieri negli ambienti del calciomercato, il club di Via Aldo Rossi avrebbe opzionato l’attaccante argentino del Genoa, appena riscattato interamente dal Grifone, ma che difficilmente resterà in Liguria dopo la grande annata attuale.

Tuttavia, come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, resta un importante alone di mistero sulle modalità con cui questa operazione si è (o dovrà essere) svolta: certamente gli strettissimi rapporti tra Adriano Galliani ed Enrico Preziosi, ma in teoria l’amministratore delegato braccio destro di Berlusconi, dal quattro marzo non dovrebbe più ricoprire alcuna mansione nel nuovo Milan targato Sino-Europe Sports.

Già, proprio i cinesi, perchè, secondo il quotidiano torinese, non è detto che Simeone sia in qualche modo il “primo colpo” battuto dai nuovi potenziali acquirenti di Via Aldo Rossi, che potrebbero aver cominciato ad impostare il nuovo mercato di giugno, anche se pare oggettivamente difficile credere che Fassone e Mirabelli abbiamo già la libertà gestionale e soprattutto economica per chiudere un’operazione del genere, per la quale servono non meno di una quindicina di milioni. Sta proprio qui il problema: se i cinesi avessero voluto iniziare ad “investire”, perchè non lo hanno fatto regalando a Montella qualche rinforzo di spessore già adesso? E’ questa incertezza societaria che, oltre che incomprensibile, rischia di diventare dannosa per quanto fatto sinora di buono dall’Aeroplanino e dai suoi ragazzi.

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