Milan-Fiorentina: l’analisi sugli avversari

Domenica sera San Siro sarà teatro di un grande classico del calcio italiano: Milan-Fiorentina. Una sfida chiave per i ragazzi di Mister Montella, chiamati a dare continuità dopo il prezioso pareggio dell’Olimpico contro la Lazio. E allora entriamo nel merito della gara, andando ad esaminare la formazione di Paulo Sousa.

ULTIMA SFIDA
Milan e Fiorentina si sono affrontate l’ultima volta esattamente un girone fa. Al Franchi, il 25 settembre, finì a reti bianche in una gara in cui i viola sbagliarono un calcio di rigore con Ilicic.

TREND VIOLA
La Fiorentina ha perso solo una delle ultime sette giornate (4 vittorie e 2 pareggi), nell’unica gara in cui non ha segnato (contro la Roma). In trasferta, i viola non pareggiano dal 2-2 di Udine datato settembre 2016: cinque vittorie e altrettante sconfitte nelle successive 10 fuori casa. Altro numero singolare sull’andamento della Fiorentina, è il dato relativo ai punti guadagnati da situazioni di svantaggio fuori casa (sette).

MODULO
Paulo Sousa sta schierando i suoi con il 3-4-2-1. Un modulo atipico, che prevede tanto movimento senza palla e la ricerca continua di spazi tra le linee avversarie. In porta c’è Tatarusanu, con il pacchetto arretrato composto da capitan Gonzalo Rodriguez, Tomovic e Astori. A centrocampo Badelj e Vecino compongono la cerniera centrale, con il giovane Chiesa e Milic o Olivera sugli esterni. Causa la squalifica di Bernardeschi, a Milano il tecnico viola potrebbe affidarsi a Borja Valero e Ilicic alle spalle dell’unico terminale offensivo: Nikola Kalinic.

ATTENZIONE A…
Nikola Kalinic ha debuttato in Serie A nella passata stagione proprio contro i rossoneri. È un attaccante mobile, in grado di aprire spazi importanti per gli inserimenti alle sue spalle dei centrocampisti. Il croato ha siglato due gol ed un assist nelle ultime tre partite giocate nella massima serie, ma non buca la rete avversaria fuori casa da novembre, al Meazza, contro l’Inter. È a quota 10 gol in campionato, con soli 26 tiri nello specchio della porta effettuati.

Khouma Babacar è la prima alternativa a Kalinic. L’attaccante senegalese si sta ritagliando sempre più spazio, soprattutto nelle ultime giornate. A differenza del compagno di reparto croato, è un giocatore molto più statico ma, anche lui, può vantare un feeling particolare con il gol. Nelle ultime cinque partite di campionato, infatti, ha realizzati 3 delle 5 reti totali in campionato (media di 1 gol ogni 145′).

Josip Ilicic è l’uomo di fantasia della formazione di Sousa. Ha colpito 5 pali in questa stagione, 1 in meno di Dzeko (primatista). Lo sloveno è l’ultimo viola ad aver segnato al Milan a San Siro, nell’ottobre 2014. Attualmente ha realizzato 4 reti e 4 assist.

Borja Valero è il cervello della squadra viola, il giocatore in grado di cambiare il volto della partita grazie alle sue doti tecniche e carismatiche. La sua prima rete nella massima serie è stata in Milan-Fiorentina 1-3 del novembre 2012, mentre nell’ultimo turno (3-0 all’Udinese) ha trovato il suo primo centro in questo campionato.

Fonte: acmilan.com

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