SM ESCLUSIVO/ Filippo Galli: “La Primavera sta crescendo, dobbiamo migliorare la fase difensiva. Cutrone sta diventando uno dei migliori prospetti del calcio italiano”

Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, è intervenuto a TopCalcio24, nel programma “SpazioMilan – Emozione Rossonera”:

“Se parliamo di risultati sul campo e di classifica ultimamente abbiamo fatto bene, abbiamo collezionato una vittoria e un pareggio nelle ultime due partite, vincendo a Firenze e pareggiando con il Verona, entrambe le squadre prime in classifica quando le abbiamo incontrate. Stiamo lavorando per migliorare la fase difensiva perché abbiamo subito tanti gol in tutta la stagione, stiamo cercando di trovare una soluzione a questo problema. Soluzione che potrebbe essere semplicemente quella di difendere con tutti gli elementi negli ultimi 20 metri, ma questo è lontano dalla nostra filosofia di gioco. Ovviamente abbiamo accusato la partenza di Vido, che comunque era l’unico fuori quota essendo del ’97, e l’assenza di Cutrone che comunque ha scontato la squalifica. Ma comunque ci sono altri ragazzi interessanti.

Cutrone si sta allenando con la prima squadra e poi viene a giocare con la Primavera. Io credo che non bisogna mettere troppa fretta al ragazzo nonostante sia un classe ’98 ed è all’ultimo anno di Primavera. E’ giusto che provi ad avere un confronto con professionisti più grandi di lui, anche per scoprire un altro tipo di impatto fisico. Credo che lui sappia dove deve migliorare e si stia dando da fare per curare certi dettagli come il primo controllo, proteggere la palla per far salire la squadra. Sta lavorando bene e di conseguenza penso che possa diventare davvero un dei migliori prospetti italiani del settore giovanile.

Torneo di Viareggio? Ci stiamo lavorando ma andiamo a giocarlo soprattutto con l’obiettivo di far fare esperienza ai ragazzi che fino ad ora hanno avuto meno opportunità di giocare, anche perché sappiamo che molti ragazzi saranno impegnati con la Nazionale. Quindi non andiamo con troppe speranze. Sulle sconfitte nelle categorie 2000 e 2001? Le valutazioni rispetto ai singoli risultati lasciano il tempo che trovano, anche se va dato merito all’Atalanta che ha sia nei 2000 che nei 2001 due ottime squadre e sono stati più bravi di noi. Ma il nostro obiettivo rimane sempre quello di accedere alle fasi finali”.

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