SM RELIVE/ Montella: “Stiamo crescendo, la strada è quella giusta. Le critiche a Donnarumma? È il destino di ogni campione. Lapadula non ha giocato perché…”

L’ospite d’eccezione di questa sera della Domenica Sportiva è l’allenatore rossonero Vincenzo Montella. SpazioMilan.it seguirà live tutte le sue parole.

LE DICHIARAZIONI IN PILLOLE

Su Lapadula: “Ha avuto un leggero calo fisico. Non sta al 100 % in allenamento. Ma lui è’ un guerriero”

Sulla scelta Sampdoria: “Mi hanno corteggiato a lungo. Volevo tornare ad allenare ed ero legato alla Sampdoria. Mi è dispiaciuto per come è andata. Comunque ci siamo salvati. Il mercato in uscita non ci aiutò”.

Sul closing: “Non lo so se avverrà. So che se ne parla. Sicuramente il Milan vincente è quello di Berlusconi. Abbiamo messo un altro tassello a dicembre a Doha. Sono orgoglioso di questo”.

Sulla dieta vegana: “Bisogna partire dal presupposto che siamo dei professionisti di alto livelli. Tutto quello che avviene nel centro sportivo è allenamento. Ovviamente parlo di riposo, alimentazione e altro. Tutto questo è conseguenza di tanti studi scientifici mirati” 

Sulla reazione di Bacca e dei giocatori che escono dal campo: “Credo che oggi non abbia esagerato. Imprecare ci sta. Oggi ce l’aveva più con se stesso perchè voleva segnare. Preferisco questi calciatore a chi non vuole proprio giocatore”

Sul fatto che il calo di Niang coincida con un calo del Milan: “Quando stava bene, era importante, così come Bonaventura. Ma dovendo valutare la crescita della squadra nel suo insieme, credo si possa fare qualcosa in più, ma che la strada sia quella giusta. I numeri non sempre dicono la verità”.

Su Bacca: “Non è un problema, è importante, per il Milan, non è un problema. Ci aspettiamo di più da lui, così come io mi aspetto più da me stesso. Il vero Bacca, sulla ribattuta del palo, avrebbe segnato. Deve fare di più, mentre io non devo perdere l’equilibrio della squadra. Lui insieme a Lapadula? Per avere certezze, serve continuità, Bacca e Lapadula hanno caratteristiche che non si sposano, eccezion fatta per qualche situazione. Bisogna migliorare le certezze che si hanno. Cambiare per cambiare potrebbe peggiorare la situazione. La squadra è cresciuta ovunque, eccezion fatta per la fase realizzativa”.

Su Poli:Ha grande personalità, ma devo fare scelte, non è facile accontentare tutti, mi spiace per lui, ma devo fare scelte. Avevo Deulofeu che non aveva nelle gambe i 90′, così come Sosa”

Sulla sua metamorfosi da allenatore: “L’esperienza insegna, si cresce, mi auguro di volere sempre migliorare. Io credo che l’allenatore debba portare avanti un’idea, condivisa con la società, in base alle caratteristiche dei giocatori”

Sui rinforzi necessari al Milan:Ogni squadra è migliorabile, la stessa Juve ha preso Higuain e Pjanic, tutte le squadre sono migliorabili”.

Sulla squadra:Siamo partiti con un metodo di gioco, è un percorso. In questo senso, la squadra è cresciuta, è paradossale, dopo tre sconfitte consecutive, nate in maniera diversa e casuali. La squadra è compatta, ha metodo di gioco, è pericolosa. La nostra strada è questa, la nostra genesi è questa, dobbiamo arrivare in Europa, che è il nostro obiettivo. Il nostro modo di gioco è questo, sapevo che saremmo andati in difficoltà”.

Su Locatelli:Si è assunto le proprie responsabilità, in un ruolo nevralgico, su questo ragazzo, si può contare. L’ho tenuto fuori perché, nei giorni scorsi, ha avuto un problema fisico. Ma so di potere contare su di lui“.

Sui suoi inizi come portiere:Ho iniziato in porta, la mia fortuna è stata non essere molto alto. Così, ho giocato in attacco, ma stare in porta mi piaceva molto. E’ il destino di ogni campione. Le critiche a Donnarumma? Quando un campione incontra un periodo di flessione, iniziano le critiche. Non ha fatto errori gravi, è un ragazzo equilibrato, ha fatto cose da fenomeno e tutti pensavano fosse la normalità. Nei momenti di tensione, si cresce“.

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