Closing, scendono in campo i big di Fininvest e Sino-Europe. Ma occhio a Silvio…

“Non si può andare avanti all’infinito”: le parole di Vincenzo Montella ieri in conferenza sintetizzano perfettamente il sentimento di tutti i tifosi del Milan, ormai infiacchiti dall’estenuante trattativa per la cessione del club di Via Aldo Rossi. Dopo l’ottimismo degli scorsi giorni, l’ennesimo rinvio nel versamento della terza caparra ha nuovamente sollevato nubi altissime sulla buona riuscita dell’affare.

Ecco perchè, secondo quanto afferma l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, Yonghong Li ed Han Li, gli uomini più rappresentativi di Sino-Europe Sports, hanno chiesto ed ottenuto di confrontarsi direttamente con i vertici di Fininvest, bypassando advisors e studi legali. A tal fine, l’altro giorno si è tenuta una lunga videoconferenza tra i due brokers cinesi e gli uomini di punta di Via Paleocapa, ovvero l’a.d. Danilo Pellegrino ed il direttore business development Alessandro Franzoni. Una mossa, questa dei Li, che è piaciuta a Fininvest, che ha apprezzato la volontà di SES di “metterci la faccia” e di spiegare in maniera abbastanza convincente le ragioni dei continui ritardi.

La Rosea precisa, inoltre, che scadenze precise non ce ne sono, nè ultimatum ai cinesi, ma a grandi linee Fininvest non vorrebbe andare oltre il prossimo mercoledì o giovedì. Anche perchè da Arcore segnalano un Silvio Berlusconi abbastanza perplesso ed infastidito, sebbene ancora convinto nel cedere il club che presiede da 31 anni.

 

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