SM/ Nava: “Non sempre siamo stati maturi a sufficienza, ma la squadra si è impegnata”

Dal nostro inviato, Simone Basilico.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Stefano Nava, a SpazioMilan.it, dopo la gara tra la Primavera del Milan e i pari età del Belgrano:

Secondo me, non è che ci siamo seduti, ma non sono state vissute in maniera matura alcune situazioni, specie nei momenti di difficoltà. Vorrei poi rivedere il primo gol, vista la carica su Guarnone. L’inizio del secondo tempo ci ha messo in difficoltà. La conduzione è stata con dovere di ospitalità. Va bene così. Abbiamo avuto questo passaggio, a inizio ripresa, non vissuto con la giusta maturità: in quei momenti, bisogna mantenere la calma. I ragazzi, invece, tendono a cercare subito il recupero. Quando lo fai senza lucidità, si creano ulteriori problemi. Ho raccomandato loro di trascorrere anche dieci minuti gestendo, anche senza attaccare, e respirando. Ci voleva ossigeno, in quel momento. Infatti, i ragazzi sono riusciti a respirare, hanno abbassato la testa e siamo arrivati al momento del rigore, che ha segnato la partita, oltre al gol da centrocampo. Questi sono gli episodi. Incontravamo una squadra feroce, fastidiosa, matura, esperta. I nostri ragazzi hanno tenuto botta e, in campo, ci sono stati. Ho visto impegno, credo abbiano colto l’occasione e abbiano dimostrato di volere incidere, si sono impegnati, sono nel gruppo. Mi auguro di dare loro più possibilità. Tra i nostri obiettivi, c’è quello di giostrare più ragazzi possibile”.

E ancora: “I prossimi avversari? Li valuteremo in base alle immagini di oggi, non li conosco, ma sapremo trarre le giuste valutazioni. L’infortunio di Iudica? Lui è tra i più intelligenti, legge le situazioni in maniera rapida, mi è dispiaciuto molto il suo infortunio. Ha faticato a inizio stagione, poi è cresciuto molto, avrei voluto potesse contribuire e cogliere l’occasione. Oggi è stato sfortunato. Hamadi in Prima Squadra? So che piace a Montella, è un giocatore tecnico, intelligente e frizzante, è rapido anche di testa. Quando stiamo alti, qualcuno deve coprire una zona di campo più esterna, sfilando. Il problema è arrivato da lì. Si sono schiacciati i nostri esterni e le mezzali ed è rimasta sguarnita la trequarti difensiva. In questo modo, abbiamo concesso ripartenze. Dopodiché, siamo tornati a giocare come sapevamo. Peccato, l’episodio ha segnato la partita. Il Belgrano? Se viene sottolineata la bravura degli avversari, significa che siamo stati in partita e siamo stati bravi. Io mi concentro sulla mia squadra, è necessario che facciano meglio, per il loro processo di crescita”.

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