Niente rinnovo fino al closing: Gigio è prigioniero delle scatole cinesi. E da Madrid spingono…

Mino Raiola lo ha definito “una tela bianca sulla quale un artista crea dal nulla un capolavoro”. Stiamo ovviamente parlando di Gianluigi Donnarumma, il cui futuro al Milan resta settimana dopo settimana sempre più in bilico. Inutile dire di quanto in questa vicenda conti lo stallo della cessione del club rossonero ai cinesi di Sino-Europe Sports, che in teoria dovrebbero garantire, una volta preso il Milan, uno stipendio da top player mondiale al portiere di Castellammare di Stabia.

Ma, come stiamo osservando ogni giorno, il closing è ben lungi dall’essere cosa fatta e quindi nelle scatole cinesi ci è finito anche Gigio. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport ricorda come Marco Fassone, amministratore delegato in pectore, avesse ricevuto precise indicazioni di cinesi: Donnarumma va legato al Milan con un nuovo contratto quinquennale da 50 milioni di euro complessivi. Il biglietto da visita perfetto per presentarsi ai tifosi del Milan, ma dallo scorso 28 febbraio come sappiamo tutto è cambiato.

E adesso? Detto che il Milan attuale non può permettersi di offrire gli stessi soldi al numero 99 rossonero, tornano a pressare con vigoria le pretendenti al classe ’99. La Juve sembra essersi allontanata decidendo di puntare tutto su Meret dell’Udinese, e perciò adesso la minaccia maggiore si chiama Real Madrid: i Blancos hanno tutta l’intenzione di congedare il non fenomenale Keylor Navas la prossima estate ed a quel punto Donnarumma sarebbe l’obiettivo numero uno per sostituirlo: e, lo sappiamo, Florentino Perez non ha mai fatto problemi di soldi quando si tratta di comprare qualche fenomeno…

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