Situazione prestiti: Deulofeu e Ocampos, destino comune. Quale futuro per Pasalic?

Nelle ultime due sessioni di mercato il Milan ha dovuto fare i conti con l’impossibilità di spendere cifre importanti e, a fronte dei quasi 25 milioni di investimento per gli acquisti dei vari Sosa, Lapadula, Gustavo Gomez e Mati Fernandez, sono arrivati altri giocatori con la formula del prestito secco senza nemmeno il diritto di riscatto. Stiamo parlando di Mario Pasalic, preso con questa formula in estate dal Chelsea, e dei due acquisti di gennaio, Gerard Deulofeu, prelevato dall’Everton, e Lucas Ocampos, arrivato dal Genoa. Tre arrivi, come detto, a tempo determinato, con la formula del prestito secco e che, secondo gli accordi stipulati, torneranno nelle loro rispettive società il 30 giugno di quest’anno. L’unica condizione possibile per trattenere questi calciatori è rappresentata dalla rinegoziazione del prestito o dall’acquisto definitivo.

Al momento, però, sembra abbastanza difficile che l’Everton, o il Barcellona che possiede il diritto di recompera, si possa sedere ad un tavolo per parlare di un accordo e privarsi di Deulofeu. Anche per Ocampos è molto probabile che Enrico Preziosi, presidente del Genoa, preferisca monetizzare, recuperando i soldi spesi per il riscatto dell’esterno argentino. L’unico su cui sembra esserci il margine per una trattativa del genere potrebbe essere proprio Pasalic. Il Chelsea, soprattutto nella persona di Antonio Conte, difficilmente saranno interessati a trattenere il calciatore e, se non trovassero degli acquirenti disposti a pagarne il cartellino, potrebbero anche pensare di rinnovare il prestito secco con il Milan. In questo caso, però, sembra esserci il problema opposto. I dirigenti del Milan (attuali o futuri) sarebbero interessati a riprendersi il croato?

Al momento le sue quotazioni, infatti, sembrano scese un bel po’ e Mario non semb ra convincere del tutto. Nemmeno Montella che gli ha dato molto spazio e fiducia. Dopo i primi due mesi in cui non si è praticamente mai visto, anche per problemi fisici, Pasalic ha cominciato a trovare spazio verso Novembre. A Dicembre ha toccato l’apice della sua esperienza in rossonero. Titolare quasi sempre, gol importante contro il Crotone, buone prestazioni e rigore decisivo segnato a Buffon che ha permesso al Milan di vincere la Supercoppa Italiana. Anche a Bologna è andato a segno, ma le sue prestazioni da gennaio in poi sono andate in calando e, proprio al Dall’Ara, se si esclude il gol decisivo, si è visto il peggior Pasalic della stagione. Dopo tante gare da titolare, nella trasferta di Reggio Emilia, il tecnico rossonero gli ha preferito Bertolacci e non è escluso che questa mossa venga ripetuto nelle prossime gare.

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