È un Milan decimato. Montella deve rinunciare a 21 gol e 7 assist

Montella lo ha detto un paio di volte, quasi sottovoce: “Il closing non deve essere un alibi e neppure gli infortuni. Ci sono state partite in cui abbiamo dovuto rinunciare a cinque giocatori della Nazionale Italia. E non conto Calabria, che ancora fa parte dell’unser 21“. Vero, per cause più o meno varie erano fuori Antonelli, De Sciglio, Romagnoli, Montolivo e Bonaventura. Stavolta tra gli assenti c’è ancora più scelta: all’allenatore mancherà il capitano ma pure il suo vice (Abate), poi i giocatori che ultimamente hanno retto centralmente difesa e mediana (ancora Romagnoli e poi Sosa), il miglior finalizzatore della squadra e il suo secondo (Bacca e Suso) e il solito Jack. È questo l’incipit de La Gazzetta dello Sport sulla lunga lista di assenti del Diavolo.

Contro il Genoa, Vincenzo Montella dovrà inventarsi giocoforza qualcosa di nuovo. Con anche Honda febbricitante e debilitato, saranno 140 le partite alle quali dovrà rinunciare il tecnico: sul podio, troviamo stacanovisti come Suso (27 gare), Bacca (24) ed Abate (23). Mentre il conto degli 8 indisponibili sottolinea come l’Aeroplanino dovrà rinunciare a 11609′ di atleti titolari. Ma i numeri non finiscono qui. Gli indisponibili depotenzieranno il Milan di 21 gol e 7 assist decisivi, non roba da niente.

In regia, con l’ex Besiktas fuori, toccherà nuovamente a Locatelli, dopo aver perso le ultime gare per indisponibilità fisica: influenza. È però l’attacco il vero reparto falcidiato dalla malasorte. Ci sarà da arrangiarsi, trovando soluzioni alternative e mai viste prima. Dopo il periodo d’oro di Bacca, 4 reti nelle ultime 3, il colombiano sarà costretto ad un turno di stop, privando il Diavolo del proprio capocannoniere. Ma il vero cruccio è l’assenza di Suso: solo due volte non ha giocato titolare in stagione, sfide terminate con 0 punti conquistati. Per il ruolo di punta centrale, potrebbe essere la volta di Lapadula, ma attenzione alle alternative Ocampos e Deulofeu. Comunque si disporranno, l’attacco sarà formato da questi 3, per il semplice motivo che Montella non ha altre pedine a disposizione.

Impostazioni privacy