Dalla finale di Champions ai preliminari di Europa League: 14 anni dopo il derby di Milano si è svalutato

Milano è in caduta libera: l’edizione odierna di Tuttosport non ha dubbi a riguardo. Quattordici anni fa Milan ed Inter si affrontavano per decidere chi sarebbe dovuto andare in finale di Champions contro la Juventus (indovinate chi vinse…); tra dieci giorni, invece, rossoneri e nerazzurri si sfideranno per stabilire chi andrà in Europa League, tra l’altro passando da quei preliminari che nessuno vorrebbe fare. Difficile capire chi tra le due ha deluso di più, ma secondo il quotidiano torinese è l’Inter a doversi mangiare maggiormente le mani.

I nerazzurri, nonostante i tre allenatori in stagione, hanno speso sul mercato quasi 150 milioni di euro e gli obiettivi in partenza erano decisamente molto più alti. Per il Milan, che manca in Europa da tre anni, l’accesso alla seconda competizione europea sarebbe un buon traguardo, ma nel girone di ritorno i rossoneri non hanno ripetuto quanto di buono fatto in quello d’andata, anche a causa dei tanti infortuni pesanti che hanno colpito la rosa di Montella. In entrambi i club c’è però qualche speranza che nel futuro le cose vadano meglio, soprattutto tra i tifosi rossoneri che, sfiniti, sperano nella conclusione positiva della vicenda closing.

Nonostante queste premesse, il derby è comunque la partita dell’anno per le due squadre meneghine ed è per questo motivo che anche stavolta San Siro è sold-out con dieci giorni d’anticipo. Venduti tutti i quasi 80 mila biglietti del Mezza, che ancora una volta spingerà i propri beniamini alla ricerca della vittoria di un derby che non varrà la finale di Champions, ma che è sempre il derby.

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