CorSport: tutto su Fassone, Mirabelli e Li, gli uomini del nuovo Milan cinese

Il Corriere dello Sport oggi in edicola, centra l’attenzione sui tre personaggi che, più di chiunque altro, hanno avuto un ruolo nel passaggio di proprietà del Milan, da Berlusconi a Yonghong Li. Marco Fassone nasce a Pinerolo 52 anni fa ed inizia la sua carriera di manager alla Ferrero, nel 1988, dove rimane fino al 2000. Successivamente ricopre il ruolo di Direttore Sviluppo Nuovi Prodotti alla Galbani, fino al 2002. Nel 2003 entra a far parte dell’organigramma della Juventus, fino a ricoprire (dopo Calciopoli) il ruolo di responsabile dei ricavi del club ed entrare nel CdA. Dal 2010 al 2012 lega il suo nome al Napoli, mentre fino al 2015 ricopre un ruolo dirigenziale nell’Inter.

Massimiliano Mirabelli, 48 anni, ha iniziato la sua carriera di osservatore in Lega Pro. Dopo una parentesi al Sunderland, diventa capo degli osservatori dell’Inter nel 2014. Mirabelli passa la maggior parte del tempo in Sudamerica e in giro per l’Europa alla ricerca di talenti da consigliare alla prima squadra. Tra le sue intuizioni più importanti troviamo Murillo, Perisic, Gabriel Jesus e Gabigol. Anche Brozovic è arrivato all’Inter grazie ad una sua segnalazione. Tra i suoi pupilli c’è Pierre Aubameyang, che è uno dei principali obiettivi di mercato del Milan. Fassone ha scelto Mirabelli come prossimo Direttore Sportivo del Milan.

Yonghong Li è un broker e uomo d’affari cinese di 48 anni, con un patrimonio personale stimato intorno ai 504 milioni di euro. Anche la moglie di Li, Miss Huang, ha delle attività a suo nome, tuttavia l’uomo d’affari cinese è attivo nel packaging, possiede delle miniere di fosfati e asset nel Real Estate: Li ha il 28% delle quote del New China Building, un palazzo di 48 piani a Guangzhou valutato 8,8 miliardi di renminbi (circa 1 miliardo di euro). Mr. Li, salvo colpi di scena, sarà il ventiseiesimo presidente della storia del Milan.

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