Empoli: El Kaddouri potenziale minaccia, attacco ed esterni bassi in difficoltà

Domenica pomeriggio, a San Siro, il Milan di Vincenzo Montella affronterà l’Empoli di Giovanni Martusciello. Gli azzurri di Toscana stazionano al quartultimo posto, con cinque lunghezze di vantaggio nei confronti del Crotone, ma, nell’ultimo turno di Serie A, hanno dimostrato di sapere essere squadra, di non volere lasciare nulla al caso e di essere pronti a mettere in scena un rush finale di alto livello.

Punti di forza: parte del rombo di centrocampo; la coppia centrale.
Qualora scendesse in campo con la giusta grinta, l’Empoli potrebbe mettere in scena una linea mediana in grado di abbinare qualità e quantità. Mentre gli l’interno destro centrocampo, che dovrebbe essere Croce, sa fornire dinamismo, aggressività ed efficacia nei contrasti, il centrocampista arretrato, Dioussé, è capace di fare filtro, recuperare palloni e impostare le azioni. Sulla trequarti, inoltre, El Kaddouri garantisce imprevedibilità, tecnica, inventiva, inserimenti e personalità, tanto da rappresentare il fulcro del gioco della compagine allenata da Martusciello. Infine, specie se ripetesse la prestazione offerta a Firenze e se venisse ben protetta dal centrocampo, la coppia centrale, composta da Barba e Bellusci, potrebbe esprimersi su alti livelli e salire in cattedra, mettendo in mostra esperienza, senso dell’anticipo, furore e abilità nel gioco aereo.

Punti deboli: l’attacco; gli esterni di difesa.
Con 20 gol segnati in 32 partite, l’Empoli presenta il peggior attacco del campionato in corso. Le due punte, pur impegnandosi nel lavoro sporco, faticano a risultare efficaci, a mettere in apprensione le retroguardie avversarie, a smarcarsi a dovere e a incidere sotto porta. Inoltre, mentre Laurini appare spesso balbettante in entrambe le fasi, Pasqual è solito osservare un rendimento discontinuo. Ecco allora che, se gli esterni d’attacco del Milan puntassero i dirimpettai con continuità, potrebbero crearsi numerosi spazi e importanti occasioni. Infine, un’altra incognita è rappresentata dal rendimento di José Mauri, che dovrebbe essere schierato mezzala sinistra, al posto e dello squalificato Krunic e di Buchel, che, durante la seduta di ieri, è stato vittima di un malore.

Giocatore chiave: Omar El Kaddouri.
Trequartista intelligente e tecnico, bravo a muoversi tra le linee e a dare l’impressione di potere architettare giocate di alto livello, il fantasista marocchino è un giocatore imprevedibile e pericoloso. Qualora riuscisse a mettere in circolo le sue doti balistiche e il suo estro, potrebbe rappresentare l’arma in più a disposizione di Martusciello, dare equilibrio alla squadra e costruire numerose palle gol.

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