Han Li a Milano, i soldi già in Lussemburgo: ultimi passi verso il closing. E Berlusconi…

Sono passati quasi otto mesi e mezzo da quel 5 agosto, quando, in maniera alquanto sorprendente, Fininvest e Sino-Europe Sports firmarono il preliminare di vendita del Milan. In questo arco di tempo tante incertezze ed altrettanti rinvii, ma stavolta, facendo i dovuti scongiuri, sembra tutto pronto per lo storico passaggio di mano del club rossonero. L’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, evidenzia come nella serata di domenica sera, il braccio destro di Yongohong Li e direttore esecutivo di Rossoneri Sport Lunxembourg, Han Li, è sbarcato in gran segreto a Milano e ieri ha incontrato i manager di Fininvest ed il futuro amministratore delegato Marco Fassone.

Secondo la Rosea, Han Li ha confermato anche di persona le rassicurazioni economiche sulla solidità del gruppo cinese e domani potrebbe fare la stessa cosa Yonghong Li, atteso in Italia per domani e pronto a versare a Fininvest il bonifico finale, composto in parte dai 180 milioni prestati dal fondo Elliott ed in parte da soldi personali, denaro che si troverebbe già in Lussemburgo.

L’altra domanda che ci si pone in questi giorni è: “Berlusconi accetterà la presidenza onoraria offertagli dai cinesi?”. Secondo la Gazzetta al momento la risposta tende verso il “no”: se la sua scelta dovesse essere confermata ufficialmente, il presidente rossonero sarà Yonghong Li.

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