Handanovic e Donnarumma, Milano è nelle loro mani. Sloveno incolpevole, con Gigio vola la gioventù rossonera

All’interno di un match di alto livello come il derby ci sono sempre tante singole sfide, vincendo le quali quasi sempre si riesce a portare a casa l’intera posta in paolo. Tra quelle a cui assisteremo tra circa un’ora e mezza sul prato di San Siro, la più bella vedrà forse opposti i due dirimpettai per eccellenza: i portieri. Da un lato Samir Handanovic, dall’altro Gianluigi Donnarumma.

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, pone sotto i riflettori lo scontro diretto tra due numeri uno del loro ruolo: l’esperto sloveno dell’Inter è sempre stato uno dei migliori estremi difensori del nostro campionato, ma quest’anno viaggia ad una non certo invidiabile media di due gol subiti a partita, soprattutto a causa di un reparto difensivo per nulla ermetico.

A cento metri di distanza agirà, invece, il giovane fenomeno rossonero, che sta macinando record su record, tra cui quello del portiere che ha effettuato più interventi in questo campionato, ben 118 (il 73,3% dei tiri arrivati verso la sua porta). Insomma, una vera e propria colonna, non a caso il termine con cui lo ha definito ieri Marco Fassone. Il messaggio del nuovo amministratore delegato è chiaro: ora che i cinesi sono finalmente arrivati con tutti i crismi dell’ufficialità, si può iniziare a parlare concretamente di rinnovo, partendo dall’opera di convincimento di Mino Raiola. I tifosi non aspettano altro…

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