L’inizio di una nuova era vincente passa dall’Europa e dal mercato più atteso degli ultimi 10 anni

Mister Yonghong Li non poteva di certo immaignarsi una settimana migliore: closing, bagno di folla e un derby emozionante con il gol all’ultimo secondo di Zapata che è valso il pareggio e, almeno per il momento, l’Europa. Sì perchè adesso l’Europa League, forse un pò snobbata negli ultimi anni, diventa fondamentale per tornare ad assoporare l’odore di una competizione extra nazionale.

Come ribadito dallo stesso Marco Fassone nella conferenza stampa di presentazione il Milan vuole e deve tornare subito in Champions League, già dal prossimo anno quando il Campionato metterà a disposizione ben 4 posti. Il che, ed è musica per i tifosi rossoneri, vorrà dire grandi investimenti sul mercato.

Il telefono di Massimiliano Mirabelli in questi giorni scotta più che mai: il direttore sportivo, dopo un tour in giro per l’Europa, ha selezionato i profili su cui il nuovo Milan punterà in vista della prossima stagione. Da Musacchio, difensore argentino già cercato da Adriano Galliani, a Cesc Fabregas, per il quale come raccontato ieri in esclusiva da SpazioMilan.it (clicca qui) sono stati fatti passi in avanti. E poi c’è il sogno attaccante, il degno numero 9 che i tifosi rossoneri ancora attendono dopo l’abbandono di Pippo Inzaghi. Da lì solo meteore, da Fernando Torres a Mattia Destro, fino a Luiz Adriano. I nomi sono incoraggianti: Benzema, Aubameyang e Morata. Adesso però contano i fatti. Poi forse potremo tornare a sognare.

Impostazioni privacy