Milan-Ajax 3-2: a 14 anni da quella storica partita, il ricordo di Pippo Inzaghi è da brividi

Il 23 aprile, in casa rossonera si festeggerà un evento particolare: saranno infatti passati 14 anni da quel Milan-Ajax 3-2, crocevia fondamentale della strada verso la finale di Manchester del 2003

Il protagonista di quella partita è stato Filippo Inzaghi: il numero 9 rossonero è stato l’artefice della rete decisiva per il passaggio del turno. Il pallone è stato spinto in porta dal tap in del danese Tomasson, ma gran parte del merito è dell’ex giocatore e allenatore del Milan. Il sito ufficiale rossonero, acmilan.com ha raccolto le parole di SuperPippo, che ricordano con grande emozione gli ultimi trepidanti minuti di quel quarto di finale di Champions League:

È successo tutto in un modo così incredibile. Sul 2-2, in campo pensavo a tante cose, pensavo ai tifosi, li vedevo. Era come se mi sentissi sfuggire di mano un’avventura fin lì esaltante. Sarebbe stato terribile. Ero avvilito, però Paolo Maldini ha fatto il cross giusto, Massimo Ambrosini ha toccato di testa nel modo giusto, io sono andato sulla palla, vuol dire che ci credevamo tutti. Doveva andare bene per noi per una volta un finale di gara in quella stagione; fino a quel momento era andata sempre bene alle nostre avversarie. Ma ci pensate? Se Ambro avesse toccato di testa in un altro modo… se Chivu non fosse scivolato… ancora oggi ho paura che quello che è successo sia solo un sogno e se ci penso mi viene ancora un po’ d’ansia. Comunque tutte e tre le azioni dei nostri gol in quella partita mi hanno dato emozioni. Il 2-1, ad esempio, era importante farlo subito. Al 2-2 una mazzata tremenda, poi la reazione. E’ venuto a galla il cuore di quella squadra“.

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