SM RELIVE/ Montella: “Contento per Deulofeu, ma deve segnare anche qui. Lapadula e Bacca meritano entrambi di giocare. E sui cinesi…”

Alla vigilia dell’importante sfida contro il Pescara di domani all 15.00, torna a parlare in conferenza stampa Vincenzo Montella. SpazioMilan.it seguirà in diretta tutte le dichiarazioni del mister rossonero.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

14.10 – Finisce la conferenza.

Su Suso e Montolivo:Credo che il primo possa allenarsi con la squadra all’inizio della prossima settimana ma è una mia sensazione e non voglio mettere pressioni sullo staff medico. Sono certo che questo riposo forzato gli abbia giovato per la fine della stagione. Per quanto riguarda Montolivo è stato fermo a lungo e ci vorrà ancora qualche settimana”.

Sul fatto che anche la dirigenza futura possa puntare su un Milan giovane e italiano: “Non lo so, se ci sono giovani bravi, questi ultimi giocano. Se non giocano un anno, possono tardare di un anno. Ci sono calciatori forti e meno forti, non conta l’età. Anche Belotti, Verratti e Bernardeschi e Berardi sono calciatori giovani e italiani, così come Romagnoli e Donnarumma”.

Sull’ipotetica futura proprietà: “Sinceramente non so chi siano. Non conosco i probabili nuovi. So come la pensano quelli attuali. Siamo ad aprile, non c’è tempo per programmare. A proposito, visto che siamo ad aprile, approfitto per fare gli auguri di buon compleanno a Sacchi, Zaccheroni e Seedorf che sono stati i miei predecessori al Milan”.

Sul closing: “Non ho sprecato energie perché è una cosa che non posso controllare. Mi auguro che anche la squadra non abbia sprecato energie. Non sono nemmeno curioso, io mi concentro sul presente”.

Su Locatelli: “Credo non abbia giocato per due partite, in mezzo al campo, ha un ruolo particolare. Ha dimostrato di poter indossare la maglia del Milan. Due sabati fa, contro il Genoa, è stato messo nelle condizioni peggiori per giocare perché è entrato a freddo, dopo due minuti, e perché, a livello ambientale, anche rispetto a se stesso, ha fatto una grande prestazione. Su di lui, a volte, c’è un accanimento positivo, come è giusto che sia, e, a volte, un accanimento negativo, come forse è giusto che sia, dal momento che indossa la maglia del Milan”.

Sulla formazione: “Questa settimana, ho più di qualche dubbio. Quindi, potreste sbagliare la formazione”.

Sulle squadre di Zeman: “Sono pericolose, se non riesci ad aggredirli, rischi che la squadra ti allunghi molto e poi fai fatica a pressarli. L’atteggiamento della squadra sarà fondamentale”.

Sui problemi del Milan dopo la sosta: “Per la legge dei grandi numeri, questa situazione, un po’, mi conforta “.

Su Deulofeu: Mi auguro che possa crescere ancora, sono molto contento per quello che è riuscito a fare in nazionale. Mi è dispiaciuto per Suso perché, se non fosse stato infortunato, avrebbe avuto la sua occasione. Mi auguro che possa essere lui decisivo, ma, egoisticamente, se fosse un altro, andrebbe bene uguale. Se stia andando oltre le mie aspettative? Le scelte vengono fatte in maniera ponderata, era una scommessa, in quel momento. Non ci saremmo potuti permettere altre cose, in quella circostanza. Ci auguravamo che calciatori come lui e Ocampos, che avevano fatto vedere grandi cose in passato, facessero bene anche qua”.

Sulla propria situazione contrattuale: “Contrattualmente, è più la società a potere decidere di tenermi, che viceversa. Offerte da altre squadre? Non è né il momento, né c’è lo spazio, né c’è il modo. Non l’ho mai fatto nemmeno in passato. Ho un contratto e non c’è nessun motivo di pensare, sia in positivo, sia negativo. Se arriveranno i nuovi, capiremo cosa voglia l’uno dall’altro”.

Sull’obiettivo:Nelle valutazioni generali, bisogna partire dall’inizio. Il nostro obiettivo era entrare in Europa, molto dipende anche dagli avversari. Tu puoi andare al massimo, ma, se gli altri vanno più forte ed hanno maggiore qualità, ti arrivano davanti. Credo che la squadra abbia fatto quasi il massimo, finora, credo debba rimproverarsi poco o nulla”.

Sulla voglia del gruppo di entrare in Europa: “Non credo che i giocatori e tutto l’ambiente si accontentino. Quanto di positivo sia stato fatto fino ad oggi non può bastarci, non possiamo accontentarci. Le basi per il futuro ci sono, ma centrare l’obiettivo darebbe un senso ulteriore a questa grande stagione”.

Sul futuro di Deulofeu:
“Sta facendo molto bene, il suo destino non dipende da me. Credo che, nella scelta di un giocatore, vada fatta una valutazione generale, in base alle possibilità economiche, alle aspettative e alle ambizioni della società. Di conseguenza, bisogna conoscere il mercato, che io non posso conoscere, rispetto al tipo di calciatore. Costruire una squadra di calcio è complesso”.

Sui progressi fatti: “Rispetto alle ultime settimane, c’è stata più continuità e più possesso palla, ci dovrà essere più movimento senza palla e più attacco della profondità. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione e nelle scelte negli ultimi venti metri”.

Sulle rotazioni: “Mi piace chiamare in causa tutta la rosa, ho ricevuto buone risposte da tutto il gruppo. Tutti si meritano di giocare”

Ancora sull’Europa: “E’ presto per ipotizzare un tetto punti per entrare in Europa League. Saranno importanti gli scontri diretti”

Su Lapadula: “Si è allenato bene, ma non posso pensare allo stato emotivo quando devo fare delle scelte. Sono contento del suo percorso con il Pescara. Vedremo”

Sul Pescara: “Non sottovalutiamo nessuno anche perchè abbiamo perso delle partite in casa come quella contro la Sampdoria e l’Udinese. Abbiamo dato il meglio di noi con il calendario difficile, per cui occorre non sottovalutare l’impegno. Tra l’altro il Pescara ha avuto ben due settimane per preparare il match. Per noi sarà importantissimo fare i tre punti per l’Europa, ma le squadre di Zeman sono capaci di tutto”.

Sui Nazionali: “Sono rientrati bene e abbiamo recuperato anche Gustavo Gomez. Anche Bacca, Honda e Zapata che hanno fatto viaggi lunghissimi si sono allenati senza problemi”.

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