Montella: “Orgoglioso dei ragazzi, Honda è un esempio. Io e il ds Mirabelli stiamo…”. Le parole a Premium, Milan TV, Sky e Rai

Le dichiarazioni di Vincenzo Montella al termine di Milan-Bologna:

PREMIUM SPORT
“Sono molto soddisfatto, in questa stagione abbiamo raggiunto quasi tutti obiettivi che ci eravamo prefissati inizio anno: Supercoppa Italiana, qualificazione in Europa League e peccato per la Coppa Italia, dove abbiamo perso con la Juventus ma a testa alta. Ringrazio tutti i ragazzi. Sono un esperto di Europa League: l’ho giocata per due anni, in uno sono arrivato molto avanti. Rinforzi per giocare in questa competizione? Ci siederemo in tranquillità e vedremo cosa fare per la rosa. Se Bacca non ha festeggiato con i compagni? Carlos oggi si è battuto con Lapadula, era un modulo inedito, e se le cose all’inizio non sono andate bene non è stato colpa di Bacca, tanto meno di Bertolacci, ma dovevo fare una scelta per svoltare. L’avevo detto in spogliatoio ai ragazzi che avrei tirato la monetina per decidere chi togliere ed è uscito lui. Quella di Doha è stata una vittoria speciale, contro la Juventus che è una squadra fortissima, con una società stabile e seria, ma alla lunga tutte queste vittorie in campionato stanno annoiando. Vediamo se il prossimo anno riusciremo ad invertire questa tendenza. In una squadra importante come il Milan era difficile manifestare sempre certi valori: questa è una squadra, che non molla mai, che ha grinta, che ha voglia, sono davvero orgoglioso di quello che hanno fatto questi ragazzi. Lo stesso Honda, che non giocava da tempo, oggi è entrato con la determinazione e la forza giusta. Questa è una dimostrazione di quello che siamo. Progetti per la prossima stagione? In parte io ho giocato su questo, non volevo lanciare messaggi alla squadra sul presente e sul futuro, e per questo ho detto anche qualche bugia bianca. Ma in realtà io mi confronto con Mirabelli tutti i giorni, c’è totale sintonia e stiamo lavorando già per il futuro. Io non faccio il mercato, ma ho capito solo che quando chiedi un attaccante di un’altra squadra questa ti chiede almeno 50 milioni, ma anche Lapadula vale tanto. Il Milan deve avere ambizioni, la Juventus quando ha vinto il primo scudetto veniva dal settimo posto. Per squadre come Juventus e Milan raggiungere questi obiettivi è più facile. Ringrazio comunque i tifosi che hanno sempre accompagnato la squadra. Questo diventa doppiamente importante per una tifoseria che solitamente era abituata a giocarsi obiettivi diversi e più ambiziosi. Nonostante questo loro ci sono sempre stati e ci hanno dato quel pizzico di energia in più per raggiungere questa qualificazione. Per me è un orgoglio vedere una squadra sempre presente e che non molla mai, sono soddisfatto. Essere arrivati davanti all’Inter? Non ci avevo ancora pensato, ma ora che ci penso fa piacere
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MILAN TV
“I tifosi sono stati fantastici, ci hanno sostenuto dall’inizio dell’anno. E’ stata un’annata con tante difficpresente. olta, ma siamo riusciti ad ottenere il massimo. Questo gruppo mi rende orgoglioso, ha dato sempre tutto. Anche chi ha giocato di meno come Honda, nel momento decisivo ha risposto presente. Sono contento di come abbia esultato con tutti noi. Qui al Milan ci sono tutti i presupposti per fare bene l’allenatore. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, poi nel secondo siamo usciti alla gtande. La mia vittoria numero 100? E’ una vittoria importantissima per me e per la nuova dirigenza. L’anno prossimo dobbiamo migliorare per provare ad entrare in Champions League. Il mio momento personale? Quando vinceremo qualcosa forse inizierò a cantare come Ancelotti”.

SKY SPORT
“Stiamo lavorando già per il futuro. Abbiamo un grande progetto. L’obiettivo è quello di tornare in Champions League, anche se al momento è difficile colmare il divario con Juventus, Roma e Napoli. Anche la Lazio quest’anno è uscita alla grande. Ma io sono orgoglioso della mia squadra. Mi sento onorato e invidiato dai miei colleghi di poter allenare questa squadra”.

RAI

C’è soddisfazione, è stato un risultato positivo, anche se ovviamente siamo il Milan e dobbiamo ambire a qualcosa di più. Ringrazio il pubblico che ci ha sempre sostenuto, nonostante lottassimo per obiettivi meno blasonati della nostra storia. E’ stata una giornata molto bella, ora ci riposiamo un pò e poi pensiamo a programmare la prossima stagione“.

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