Marco Fassone lo ha ribadito ancora una volta questa mattina in un’intervista a Radio Uno: “Siamo disponibili a fare di tutto per trattenere Donnarumma e faremo uno sforzo economico. Non vogliamo cederlo, lo scenario è abbastanza improbabile, ma non potremmo comunque permetterci di arrivare al prossimo luglio con il suo contratto in scadenza”. Insomma, il Milan non ha alcuna intenzione di privarsi di lui nel prossimo futuro, anche se la questione rinnovo va risolta il prima possibile per evitare di perderlo a parametro zero il prossimo anno.
Tuttavia, l’edizione odierna de La Repubblica svela uno scenario particolare: l’accordo tra le parti potrebbe arrivare soltanto tra un anno, poco prima della scadenza dell’attuale contratto. Più precisamente, sarebbe una sorta di “rinnovo condizionato” dal raggiungimento di alcuni obiettivi, in primis la qualificazione alla Champions League, arrivando tra le prime quattro in campionato o vincendo l’Europa League; Gigio in quel caso firmerebbe automaticamente, altrimenti gli verrebbe concessa la possibilità di giocare altrove.
Altra opzione infine, è quella di convincere il procuratore Mino Raiola con una percentuale sulla futura rivendita del portiere, come già accaduto con la Juventus dopo l’addio di Paul Pogba.
