Da Inzaghi al Papu, Atalanta-Milan può fare la storia. I nerazzurri in campo per dar vita alla “piccola vendetta lombarda”

Bergamo più diventare il capoluogo della Lombardia, almeno per dodici mesi: no, non c’entra niente la politica perchè Milan resta saldamente la città principale della regione. Ovviamente parliamo di calcio, perchè stasera può porsi in atto un evento storico: la provincia può mettersi alle spalle la vicina grande città e diventare il quarto polo calcistico del nostro paese dopo Torino, Roma e Napoli. Tutto merito dell’Atalanta dei ragazzi terribili di Gasperini, che si comporta da big ed ora vede l’Europa ad un passo.

Quello di stasera, dunque, sarà un match tra la squadra rivelazione del campionato attuale ed un Milan pieno di dubbi e problemi. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport evidenzia come quello di stasera sia un match storico, non solo perchè se esce imbattuta l’Atalanta otterrà il pass per l’Europa League; ma anche perchè, in caso di vittoria degli orobici, accadrebbe un evento mai verificatosi prima. Per la prima volta nella sua storia, infatti, l’Atalanta finirebbe la stagione davanti sia all’Inter che al Milan.

Vien da sè che è un risultato di enorme prestigio per la più “piccola” delle sorelle lombarde, che solo nel 1996-1997 riuscì a finire davanti al Milan alla fine del campionato, grazie (guarda il caso) ad un certo Filippo Inzaghi, quell’anno capocannoniere con 21 gol. Oggi il simbolo dell’Atalanta è il Papu Gomez, e chissà che dopo aver portato in alto la squadra orobica, l’italo-argentino non segua le orme del suo illustre predecessore vestendosi anche lui di rossonero.

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