Meno mercato, più campo: ma in pochi meritano la permanenza nel Milan del futuro

Un altro passo falso. Dopo Empoli e Crotone il Milan cade anche contro la Roma nella peggior prestazione stagionale. Una partita, quella di ieri, mai in equilibrio: una carenza in tutti i reparti troppo visibile per essere ignorata per la prossima stagione. A questo punto, forse, neanche i 150 milioni di Yonghong Li potranno ribaltare l’inerzia di una rosa che continua a non convincere.

Se poi ci mettiamo che da quando è subentrata la nuova proprietà il Milan non ha ancora vinto, portando a casa solo 2 punti su 12 disponibili la situazione si fa più complessa. Le voci di mercato inoltre non aiutano di certo l’ambiente: Donnarumma, De Sciglio, Suso, Deulofeu e Bacca sono alcuni dei tanti giocatori dal futuro ancora sconosciuto.

Ma tornando a ieri, ovvero al 4-1 inflitto dalla compagina di Spalletti si fatica a trovare dei giocatori che meriterebbero la permanenza: sicuramente Donnarumma, Deulofeu e Suso, escludendo gli infortunati Abate, Bonaventura e Romagnoli. Troppo poco per una rosa che, a detta dell’amministratore delegato Fassone, verrà migliorata ma non stravolta. Per il mercato ci sarà tempo, adesso occorrerà pensare solo al campo e ad un Europa che rischia di sfuggire per il quarto anno consecutivo.

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