Archiviata, almeno per il momento, la vicenda Donnarumma, il Milan si rituffa sul mercato. Entro la prossima settimana, quando sarà convocato il ritiro rossonero, Fassone e Mirabelli sperano di consegnare a Montella altri tre acquisti: un altro terzino (Conti), un centrocampista (Biglia) e un attaccante (Kalinic). In tutto questo, però, c’è un reparto che necessiterebbe di maggiore copertura. Dopo gli addii di Deulofeu, che presto sarà riscattato dal Barcellona, Ocampos e Honda, passando anche per M’Baye Niang, il Milan si ritrova solo con un’ala pura, ovvero Suso. Troppo poco per una squadra che dovrà affrontare tre competizioni.
Ecco perchè ieri è stato sondato Calhanoglu: i contatti tra i due club sono frequenti e continueranno anche nella giornata di oggi. Non di minore importanza anche il problema attaccante, con Bacca e Lapadula che non rientrano nei piani dell’allenatore, Montella per inizio ritiro non avrà a disposizione Andrè Silva, ecco perchè l’acquisto in tempi brevi di Kalinic diventa fondamentale.
Per un mercato in entrata scoppiettando c’è un mercato in uscito poco proficuo, almeno fino ad ora. La trattativa più calda è quella di Kucka, direzione Trabzonspor. Tutto bloccato invece per le cessioni di Niang, Lapadula e De Sciglio. I rossoneri contano di ricavare un tesoretto di 50/60 milioni per continuare ad operare sul mercato. Ma vendere, sopratutto per il Milan, non è mai facile.