Divergenze ampie, quasi da apparire agli antipodi. La querelle Donnarumma è tutt’altro che ai titoli di coda. Il primo, grande, caso della sessione estiva di mercato che non accenna a spegnersi, anzi, prende pieghe giorni fa persino inaspettate.
Come riportato dai colleghi di premiumsporthd il viaggio in Polonia di Enzo Raiola non ha portato nessun cambio di rotta nella gestione del ragazzo da parte degli agenti. I Raiola fermi sul punto, nessuna inversione di tendenza. Ed è qui che la vicenda diventa sempre più intricata.
La famiglia del classe ’99 di Castellammare di Stabia appare sempre più propensa all’ipotesi di permanenza in rossonero con rinnovo triennale, che ci sia lo zampino di Montella e della sua visita non è dato sapersi, si rientra nell’ambito delle supposizioni.
Più di una supposizione, un fatto appunto, è la distanza che mina la stabilità nello stesso entourage del giocatore. Ed è da valutare – proseguono i colleghi di premiumsport – se questa situazione non possa poi giungere a una conclusione che avrebbe davvero del sorprendente: un cambio procuratore con addio allo stesso Raiola.