Bonucci al Milan, un affare in tre round: l’idea dell’agente, la proposta e il rilancio di Fassone. Decisiva la volontà del giocatore

Leonardo Bonucci sarà presto, prestissimo un nuovo giocatore del Milan. La trattativa dell’estate si è accesa in una notte di luglio e tutto oramai procede nelle direzione giusta: Milan e Juventus sono vicinissime all’accordo formale e il giocatore gradisce il trasferimento. Il puzzle perfetto che cela una trattativa dai risvolti clamorosi.

Come riporta stamattina La Gazzetta dello Sport, il grande artefice dell’operazione porta un nome ed un cognome: Alessandro Lucci, agente di Bonucci che ha messo in piedi la trattativa. L’idea di un passaggio del difensore della Nazionale al Milan è stata proprio sua: forte della volontà del giocatore di cambiare aria, di cercare una nuova sfida, l’agente di è mosso immediatamente sul mercato italiano e ha incontrato Fassone. Il Milan ha portato avanti l’operazione in tre round ben distinti. Al primo affondo, mercoledì sera, è stata avanzata una proposta al ribasso: 20 mln più il cartellino di De Sciglio, valutato dalla dirigenza rossonera 15 mln. Molto distante dalla cifra che intende sborsare per il terzino rossonero in scadenza (massimo 7-8 mln) e per questa distanza evidente l’ad milanista ha subito cambiato strategia per non perdersi sulla valutazione di De Sciglio. Il rilancio ha avvicinato sensibilmente le parti: 30 mln cash, senza contropartite tecniche come Romagnoli. La Juventus è rimasta ferma sulle sue posizioni: 40 mln. Fassone e Mirabelli hanno poi stretto l’affare sulla base si 35 mln: siamo quasi arrivati alla richiesta iniziale e la strada oramai è tracciata.

Al giocatore un quadriennale da 7 mln a stagione, con la sensazione che il post di ieri sui social network (“New season”) contenesse già un messaggio d’addio. Il resto lo faranno Marotta, insieme a Fassone e Mirabelli: il Milan vuole Bonucci subito, la Juventus non trattiene nessuno. Ecco come è nata la trattativa dell’estate.

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