Montella a 360 gradi: “Questo Milan mi esalta. Abbiamo le certezze per puntare alla Champions. I nuovi acquisti…”

Il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ha rilasciato una lunga intervista a Walter Veltroni sulle colonne de Il Corriere dello Sport, nella quale ha trattato numerosi temi relativi alla sua squadra: “Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. E’ stata costruita una squadra per raggiungere alcuni obiettivi. Arrivando dieci calciatori c’è bisogno di un po’ di tempo, di un po’ di adattamento, per chi proviene dal campionato straniero ancora di più. Se poi aggiungiamo che sono anche giovani, ovviamente c’è bisogno di più tempo. Questo in teoria, perché conosco il calcio italiano e so benissimo che di tempo non ce n’è mai tanto. Ma sono pronto ad accogliere questa sfida molto stimolante”.

Montella ha poi parlato degli obiettivi stagionali: “L’accordo con la società è quello di non disperdere l’entusiasmo della tifoseria e tantomeno deludere le aspettative. Dobbiamo diventare squadra nel minor tempo possibile e provare a raggiungere l’obiettivo della Champions. Mi aspetto di arrivare in fondo in Europa League, di non sottovalutarla, che ci porti abitudine a giocare in settimana in Europa e sia in qualche modo anche una preparazione per il futuro. Per altre competizioni importanti. Insomma, per la Champions. Il nostro vero obiettivo”.

Un giudizio sui nuovo acquisti: “Intanto devo dire che ho dei ragazzi estremamente professionali e che si sta creando uno spirito ed un entusiasmo nuovi. Mihajlovic già aveva creato un rapporto di lavoro importante: io ho proseguito e innovato già l’anno scorso, con dei risultati positivi. Credo che la differenza poi la facciano gli uomini, piuttosto che i calciatori. Qui c’è progettualità, ci sono prospettive importanti tecniche e societarie. Quindi mi auguro di poter rimanere per tanti tanti anni”

Montella ha un’idea tattica ben precisa: “Mi piace la figura del calciatore che sa interpretare le situazioni e soprattutto le sa trasmettere in campo. Biglia ha, nel fare questo, una velocità importante e sa trasmettere il pensiero tattico dell’allenatore. Ha delle caratteristiche simili a Pirlo. Non possono definirsi uguali ma sicuramente è un calciatore che è molto importante per noi, per il nostro campionato”.

Al tecnico campano è stato poi chiesto un parere su Leonardo Bonucci, il colpo finora dell’estate rossonera: “E’ stata un’opportunità di mercato. All’inizio sembrava irrealistica ma la società ha lavorato in maniera egregia. Lui ci darà molto sia in termini tecnici di esperienza, ma anche di predisposizione al lavoro e sarà un grande esempio. E se lo darà al Milan non lo darà ad altri. Sicuramente ci siamo rinforzati noi. E’ arrivato molto competitivo. Estremamente professionale, è arrivato in punta di piedi e con me ha avuto un approccio ottimale”.

Ma la ciliegina sulla torta sarà il nuovo centravanti: “Stiamo ragionando, sono diversi tra loro, ma sono tutti giocatori che potrebbero benissimo sposare la nostra idea di calcio. Ad oggi sono stati comprati dei calciatori certi, quindi top per il nostro livello e top per il calcio italiano, anche a livello internazionale. Cutrone? Fin dalla fine dell’anno scorso ha avuto una crescita importante, infatti l’ho fatto debuttare alla penultima di campionato. Devo dire che l’ho trovato quest’anno ancora migliorato e cresce giorno per giorno. E’ un prospetto su cui dobbiamo assolutamente lavorare”.

La chiusura è inevitabilmente su Gianluigi Donnarumma: “Credo che la società sia stata molto brava a trattenerlo. Credo che lui abbia deciso di rimanere perché questo è l’ambiente ideale a questo punto della sua carriera e credo che nel Milan possa crescere ulteriormente. Qui avrà sempre persone che lo possono comprendere, che lo possono anche sostenere qualora ci fossero motivi di difficoltà”.

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