Al termine del match vinto dal Milan 1-0 contro lo Shkendija alla Telekom Arena di Skopje, Vincenzo Montella ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
MILAN TV
“Sono parzialmente soddisfatto, l’impegno c’è stato, gli automatismi meno, ma dopo un allenamento è difficile provare un nuovo metodo di gioco. Si è visto però lo spirito di alcuni giocatori, che è prevalso. Mi piace annotare anche qualche giovane che ha fatto un ottima apparizione. Ora c’è tanto da lavorare per ambire ad obiettivi diversi. Non era scontata la qualificazione, abbiamo reso la partita del ritorno più semplice con la vittoria dell’andata. Dopo il rientro dalle nazionali ci sarà un ritorno impegnativo. Il 3-5-2? Abbiamo cercato di fare le cose su cui avevamo lavorato. Non c’è stata la massima attenzione, forse anche per il modulo, che è da rimandare. Cutrone ha fatto bene, sono contento per il gol. Andrè Silva? Si intravedono i movimenti da attaccante, gli manca l’ultimo tassello importante ma si intravedono colpi da campione. Kalinic in panchina contro il Cagliari? Si sta allenando a Milanello, penso possa essere in panchina contro il Cagliari. Romagnoli ha fatto ottima partita a livello fisico, ho preferito fare le cose con gradualità”.
TV8
“Abbiamo dovuto superare due turni per accedere in Europa League, siamo contenti. Ora aspettiamo l’esito dell’urna di domani. Oggi la partita è stata interpretata nella maniera giusta, anche se ci sono stati parecchi cali, che ci possono stare. Adesso pensiamo al Cagliari e poi possiamo goderci la meritata sosta, dato che la nostra stagione di fatti è iniziata il 3 luglio. Ma credo che giocare porti esperienza e che non ci sia migliore allenamento della partita per correggere errori, sia dal punto di vista tattico che mentale, dell’atteggiamento. Dopo la sosta, da lì a Natale giocheremo ogni tre giorni e sarà difficile. Dobbiamo trarre la cosa positiva dell’aver giocato tante partite già adesso. Cutrone? E’ sta una scelta coraggiosa quella di tenerlo anche perché quest’estate abbiamo ricevuto tante richieste. E’ un giocatore volenteroso, che vive per il gol. E’ giovane, deve crescere e ci sta che possa andare anche in panchina. Faceva panchina Montella, può farla anche lui”.