Agosto di caccia. Dopo il mercato frenetico e faraonico condotto dal Milan nel mese di luglio, le acque, comprensibilmente, sembrano essersi calmate, nonostante manchi ancora un tassello da inserire nel rinnovato scacchiere tattico di Vincenzo Montella. Strategia ed attesa, adesso, sono le armi con qui il Diavolo sta tentando di colmare quest’ultima lacuna. Quella, ovvero, della grande punta, da affiancare ad André Silva.
Punti interrogativi
Non è facile, comunque, ipotizzare chi potrà rivestire tale ruolo. L’unico obiettivo sicuramente sfumato è il primo realmente sondato, ovvero quell’Alvaro Moráta passato al Chelsea. Gli altri, da Belotti a Diego Costa, passando per Kaliníc e Cavani, il cui nome è rimbalzato soltanto negli ultimi giorni, restano attualmente più o meno in corsa. Tutti, compreso l’ex rossonero Pierre Aubameyang, insieme al Gallo il preferito di Fassone e Mirabelli, su cui però il Borussia Dortmund continua a fare muro.
Chiusure
Un muro che, sebbene fisiologicamente ben diverso da quello della curva del Signal Iduna Park, sembra altrettanto arduo da scalare. Il club teutonico, infatti, non ha alcuna intenzione di privarsi dell’attaccante gabonese e secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport risulta convinto di riuscire a trattenerlo. “Non vogliamo assolutamente cedere Pierre -ha dichiarato il DS della società della Renania- che è stato il capocannoniere della scorsa Bundesliga ed ha tutte le qualità per riconfermarsi. Siamo abbastanza certi che giocherà con noi anche nel prossimo torneo”.
To be continued
Parole che sanno di definitiva chiusura ma che, in realtà, potrebbero essere semplice strategia. Ad ogni modo, la corsa all’attaccante del Milan continua: un top player nel reparto offensivo arriverà sicuramente entro la fine delle contrattazioni, il nodo resta semplicemente su chi sarà il prescelto.