Lo ha detto stesso lui a margine della presentazione: “Aspettavo da due mesi di essere qui, finalmente ci sono riuscito“. Era ormai dallo scorso giugno che Nikola Kalinic aveva la testa solo ed esclusivamente al Milan, come hanno dimostrato le “scappatelle” dal ritiro della Fiorentina in direzione Croazia o l’invio di certificati medici per non doversi presentare agli allenamenti dei Viola. Ieri, invece, era disteso e sereno e pronto ad iniziare questa nuova avventura.
Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’ex bomber della Fiorentina si è subito messo a disposizione di Vincenzo Montella a Milanello, dove resterà anche oggi e domani, non prendendo parte, per ovvi motivi “di lista”, alla trasferta di Europa League contro lo Shkendija. Kalinic sfrutterà questa seconda parte di settimana e le prossime due con la sosta per le Nazionali per ritrovare la forma migliore. In mezzo c’è la sfida di domenica col Cagliari, che potrebbe vederlo protagonista per qualche spezzone.
Kalinic consegnerà a Montella grande esperienza in Serie A ed in Europa: ha firmato un contratto di quattro anni e scelto la maglia numero 7 che in passato fu di gente come Di Canio, Davids, Ricardo Oliveira, Pato, Robinho e soprattutto Andriy Shevchenko. Montella lo considera ideale sia nel 4-3-3 a sfruttare i palloni dei vari Suso, Bomaventura e Calhanoglu, sia nel 3-4-1-2 accanto ad André Silva con lo spagnolo o l’ex atalantino a sostegno. Kalinic, infatti, è sì un rapace d’area, ma è anche in grado di giocare per la squadra. Per la gioia dell’Aeroplanino che lo ha fortemente voluto…