L’Europa ufficiale che mancava da più di 1.200 giorni

Le quattro partite finora disputate dal Milan contro il Craiova e lo Shkendija era pur sempre gare europee. Ma diciamo che ufficialmente i rossoneri sono tornati nell’Europa che conta dopo 1.261 giorni dall’ultima partita ufficiale disputata a Madrid contro l’Atletico negli ottavi di Champions League della stagione 2013/2014.

Il palcoscenico prestigioso mancava eccome in casa Milan che ora attende l’esito del sorteggio per scoprire il calendario da settembre a dicembre, per poi provare a centrare il titolo europeo che, oltre a valere comunque un trofeo importante, permetterebbe l’accesso alla Champions League. Lo sa bene, ad esempio Josè Mourinho, disastroso lo scorso anno in campionato col suo Manchester United, qualificato poi alla Champions proprio grazie alla vittoria dell’Europa League contro l’Ajax lo scorso maggio.

Di quel Milan di Madrid, datato 11 marzo 2014, non è rimasto praticamente nessuno. Dello schieramento scelto quello sera da Clarence Seedorf è rimasto in rosa solo Ignazio Abate, se consideriamo che Christian Abbiati è entrato ormai nello staff di Vincenzo Montella. Insomma, il Milan ha cambiato davvero pelle nel giro di poco più di tre anni, dalla società alla panchina, agli interpreti in campo. Obiettivo: tornare a trionfare. In Italia e in Europa. Il primo passo è stato compiuto ieri sera in Macedonia.

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