Giovedì sera, a San Siro, il Milan affronterà il Craiova nell’incontro valido per il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Gli uomini di Devis Mangia, durante la gara d’andata, hanno dimostrato di sapersi rendere pericolosi e di essere abbastanza preparati dal punto di vista tecnico-tattico. Ecco allora che i rossoneri, pur essendo superiori sotto numerosi aspetti, non possono permettersi cali di concentrazione.
Punti di forza: le azioni di rimessa; gli inserimenti tra le linee.
Nella gara d’andata, i biancoazzurri hanno impensierito la compagine di Montella tramite rapidi movimenti tra le linee e potenziali azioni di rimessa. Stesso copione potrebbe ripetersi giovedì, specie se il Milan scendesse di nuovo in campo con un solo incontrista, Franck Kessié, e con Jack Bonaventura in posizione troppo arretrata. Qualora la mediana rossonera facesse poco filtro e recuperasse pochi palloni, Bancu, Baluta, Gustavo e Mitrita potrebbero quindi provare a scatenarsi, ad andare via in velocità e a tentare il colpo gobbo.
Punti deboli: la retroguardia.
Il problema principale del Craiova è il pacchetto arretrato. Dal momento che i giocatori più tecnici faticano a ripiegare con continuità, se puntati a dovere, i difensori esterni della compagine rumena potrebbero rischiare di essere superati senza problemi e di concedere spazi a volontà. Discorso simile va fatto per i centrali di difesa, che non sempre riescono a garantire stabilità a lungo termine e peccano dal punto di vista della mobilità e del senso del gioco.
Giocatore chiave: Alexandru Baluta.
Il giocatore più pericoloso del Craiova rimane Alexandru Baluta. Centrocampista offensivo rapido e brevilineo, intraprendente, bravo negli inserimenti e dotato di una buona tecnica, il fantasista rumeno, tra gli uomini di Mangia, è di certo il più pericoloso. Dovesse godere di qualche varco di troppo o dovesse spesso trovare il tempo per l’incursione, potrebbe rappresentare una seria minaccia.