SM RELIVE/ Montella: “La squadra è cresciuta molto, domani non possiamo sbagliare. Kalinic ci sarebbe utile, quando Romagnoli recupererà potremo giocare a 3”

A breve, avrà inizio la conferenza stampa di Vincenzo Montella, che parlerà della situazione rossonera in vista della sfida di domani sera, contro lo Shkendija, valida per l’andata del playoff di Europa League. La conferenza stampa potrà essere come sempre seguita, tramite la diretta testuale, su SpazioMilan.it.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

Sulle parole di Bonucci sulla Champions: “Ha detto di volerla vincere in quattro anni, ma prima dobbiamo qualificarci. Se dovessimo essere bravi, potremmo aggiudicarcela anche prima”.

Sugli esclusi:Il gruppo dei più vecchi si è messo a disposizione. Mi dispiace, al momento, non aver coinvolto Paletta e Sosa, che si stanno impegnando alla grande e che ringrazio per questo. A mercato chiuso, le cose possono cambiare, ma, ad oggi, sono fuori dal progetto per scelte di mercato”.

Sull’inversione dei campi, nel doppio scontro con lo Shkendija: “La prima ipotesi uscita non mi dispiaceva, credevo potesse essere meglio, ma è una semplice idea mia, ci adatteremo a tutto”.

Su un altro possibile regalo dal mercato: “Faccio valutazioni ogni giorno, esageriamo anche con Mirabelli. Le mie idee e le mie aspirazioni sono chiare, anche se sono particolarmente contento del mercato. Non posso che ritenermi soddisfatto”.

Sulle possibilità che, contro il Crotone, Kalinic parta dal primo minuto: No no, lo escludo, anche se dovesse arrivare”.

Su Bonucci capitano: “Si tratta di una scelta indicata dalla società, che voleva un nuovo acquisto capitano. La scelta è ricaduta su Bonucci perché incarna perfettamente il ruolo da capitano. Parla con tutti, coinvolge lo spogliatoio. E’ stata una scelta ponderata, ma facile”.

Su Niang: “Ha avuto un piccolo infortunio per qualche giorno. La società ed il ragazzo conoscono il mio pensiero, la situazione è in continua evoluzione”.

Sulle prossime quattro partite: “Pochissimi giocatori al mondo non subiscono un calo, dinanzi a quattro gare consecutive. Quindi, spero di conoscere in rosa qualcuno dei miei che possa riuscirci. Ecco perché è cruciale centellinare le energie e ruotare i giocatori”.

Sul sostituto di Biglia: “Montolivo e Locatelli possono giocare anche insieme, ma ancora non ho scelto chi scenderà in campo domani”.

Sul centravanti che, domani, partirà titolare: “Cutrone è in uno stato di forma straordinario, ma deve saper centellinare le energie per le prossime partite. Sono orientato a mettere André Silva, ne parlerò oggi pomeriggio e anche domattina. Comunque, sono certo che avranno spazio entrambi, nelle prossime gare, magari anche insieme”.

Su André Silva: “L’attaccante, per il nostro campionato, richiede adattamento. André ha enormi potenzialità e può raggiungere ogni obiettivo personale. Ha una voglia matta di dimostrare tutto subito, ma il mio consiglio è di giocare sereno e non smaniare, perché questo può portare all’errore. In ogni caso, sta veramente crescendo in maniera esponenziale”.

Sulla cessione di Bacca: “E’ un calciatore che ha dato un grosso contributo per portarci in Europa, ma tutti ci aspettavamo qualcosa in più da lui. Per me, non è stata una grossa vittoria, perché non sono riuscito a sfruttarne tutte le capacità. Avevamo due visioni diverse di ciò che doveva fare l’attaccante in campo. Gli auguro il meglio, in bocca al lupo”.

Su cosa si attenda dalla gara di domani: “Mi aspetto che la squadra possa essere più risolutiva nelle scelte negli ultimi 20 metri, cioè che possa essere più cattiva”.

Su Suso: “Ho stima totale per lui. E può ancora crescere tanto sotto tutti gli aspetti, ha potenzialità che dovrebbero portarlo a segnare ed incidere di più. Può fare la seconda punta, il trequartista, l’esterno e l’interno di centrocampo. È fortunato che non abbiamo preso nessuno come lui sul mercato “.

Sulle assenze di Romagnoli e Biglia: “Mi dispiace molto non averli ancora a disposizione. Alessio si sta allenando sempre in gruppo, mentre Lucas smania per tornare a lavorare quotidianamente con noi. Sono due giocatori da cui passeranno le nostre fortune. Con Romagnoli, avremmo la possibilità di giocare a tre, perché è mancino e completerebbe il reparto con gli altri”.

Sulla fase difensiva: “Non è sempre vero che le difese fanno vincere lo scudetto. Se subisci poco, ma segni poco, non vinci comunque. Conta l’armonia di squadra, saper attaccare in undici e difendere in undici”.

Sullo stato di forma della squadra: “I miei uomini, dal punto di vista fisico, stanno crescendo molto. Abbiamo nelle gambe allenamenti ottimi, sono soddisfatto di questa prima parte di stagione”.

Sull’arrivo di Kalinic: “Mi piacerebbe rispondere, ma cerco di non dare troppi indizi. Posso però dire che è un giocatore funzionale al nostro calcio, altruista, che sa muoversi in ogni situazione di gioco. Magari, non è un bomber puro, ma mi è molto gradito”.

Sulle possibilità di chiudere il discorso qualificazione già all’andata: “Non sono convinto che, in Europa, le partite si ipotechino all’andata. Tutto può succedere, anche che escano risultati larghi”.

Sullo Shkendija: “Hanno più partite ufficiali nelle gambe, inclusi i tre turni preliminari di Europa League. Inoltre, arrivano da una vittoria contro i campioni in carica macedoni. Hanno chiare idee di gioco e, in attacco, hanno un giocatore di talento e imprevedibilità come Ibraimi. Partita complicata? Dipende da noi. Sono molto organizzati, ma dobbiamo pensare al nostro obiettivo”.

Sulla condizione del gruppo: “Tutti stanno crescendo fisicamente e nella coesione del gruppo. Poi, per gli attaccanti, soprattutto in Serie A, ci vuole più tempo per studiare le difese e gli avversari, ma André Silva è di sicuro avvenire”.

Sul momento della squadra: “Il prossimo mini ciclo sarà importante, anche se siamo solo all’inizio. Ci giochiamo l’Europa League e le prima di campionato, spero che la squadra non sbagli mai. Lo ripeto, abbiamo appena iniziato, ma fare bene è già importante”.

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