Niang spinge per il Torino, è “guerra di nervi” col Milan. Spunta anche la Lazio

La storia fra Niang e il Milan è ai minimi storici. Dopo l’ennesimo rifiuto del calciatore ad una proposta importante proveniente dalla Russia, è “guerra di nervi” fra l’entourage del giocatore e la società rossonera, che oramai ha deciso di non puntare sul talento dell’attaccante francese.

Come riporta Tuttosport, Niang ha detto no ad un’importante offerta dello Spartak Mosca. Il club russo era disposto ad arrivare fino a 23 mln per il Milan e a 3 mln annui per il giocatore (il doppio rispetto a quanto guadagna adesso), ma il francese ha deciso di rimanere in Italia. Precisamente, vuole andare al Torino. Dove Niang ritroverà Mihajlovic e dove probabilmente finirà, avendo presentato lui stesso un certificato medico che lo esonera dall’attività sportiva col Milan per 10 giorni, giusto il tempo di chiudere il mercato. Il rapporto fra la società rossonera e l’agente del giocatore, Mino Raiola, non è idilliaco dopo lo scontro per Donnarumma e la matassa rimane intricata. Il Torino al Milan offre 12 mln per un prestito con obbligo di riscatto: poco meno della metà della proposta targata Russia. Per questo il Milan aspetta di capire le intenzioni dei granata prima di dare una risposta ad un’offerta che, per il momento, non soddisfa il club di via Aldo Rossi. E dal cilindro potrebbe spuntare anche la Lazio, che con la probabile partenza di Keita si ritrova a dover cercare un nuovo esterno d’attacco.

Anche Montella ha provato a spingere il giocatore verso la cessione e dal canto suo Niang ha voluto parlare in prima persona per chiarire alcuni aspetti emersi durante la conferenza stampa dell’allenatore prima della sfida contro i macedoni dello Skhendija. Niang aspetta il Torino, il Milan aspetta una proposta concreta. Nel frattempo, niente allenamenti.

 

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