Toro, tutto su Niang: Cairo offre 15 milioni, ma il Milan ne vuole 20. Oggi nuovi contatti per l’intesa

La matassa è molto complicata e sbrogliarla non sarà per niente facile, soprattutto perchè mancano solo quattordici ore alla chiusura del mercato estivo. Eppure la vicenda relativa a M’Baye Niang è quella che probabilmente ha frenato – per non dire tenuto in scacco – le ultime settimane dell’estate rossonera. Da Torino, Sinisa Mihajlovic spinge per riavere con se l’attaccante francese, che due anni fa sotto la sua guida disputò ottimi mesi con la maglia rossonera. Il problema per l’allenatore serbo è che i club sono su posizioni assolutamente rigide.

Come evidenzia l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, il Milan ha pochissima intenzione di smuoversi dalla sua valutazione di venti milioni dell’ex Caen, e non intende fare sconti, a maggior ragione al Torino. Già, perchè in Casa Milan nessuno ha dimenticato le resistenze di Urbano Cairo quando i rossoneri hanno provato ad affondare il colpo su Andrea Belotti: in quelle occasioni, il numero uno granata ha sempre rifiutato le proposte rossonere, pretendendo il pagamento della clausola da cento milioni.

Ora, il club piemontese sembra altrettanto fermo sulla sua offerta da quindici milioni, ma le parti continueranno a lavorare freneticamente nella giornata odierna. Dopo aver rifiutato Newcastle, Sampdoria e Spartak Mosca, Niang vuole solo il Torino, a cui Mihajlovic ha chiesto uno sforzo per portarlo all’ombra della Mole. E il Milan non vuole tenere un giocatore inviso a tutto l’ambiente rossonero. Ce la faranno entro le 23?

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