Il valzer delle punte. Alla ricerca della ciliegina

Le notizie trapelate nella giornata di ieri, lasciano intendere che la pista Ibrahimovic assomigli più ad una suggestione che alla realtà. Il profilo cercato da Fassone e Mirabelli è una punta pronta nell’immediato. Lo svedese, al di là dell’ingaggio importante che naturalmente porterebbe con sé, ha di fronte ancora mesi di recupero. Dettaglio importante che frena velleità, assieme al fatto che bisognerebbe trattare di nuovo con Raiola, procuratore gradito il giusto dalla nuova proprietà. Le alternative sono ormai note; Diego Costa e Falcao, attaccanti di respiro internazionale, intrigano Montella ma ad oggi non hanno ancora spinto la società a formalizzare offerte ufficiali. Aubameyang e Belotti hanno quotazioni di mercato elevate, che di questi tempi non son certo una novità, ma rappresentano un ostacolo che non aiuta la dirigenza ad imbastire trattative concrete con BVB e Torino.

Smentito in settima l’interesse per Immobile, resta percorribile la strada che porta a Kalinic. Nome che non solletica le fantasie dei tifosi, ma forse perché ormai avevamo fatto la bocca ad una ciliegina ancora più dolce. L’accostamento sempre più insistente di Simeone alla Fiorentina, fa pensare che presto verrà concesso al croato di cambiare aria. Già in luglio, il 9 attualmente nell’organico Viola, aveva dichiarato di volere espressamente il Milan. Abbiamo ormai imparato quanto pesino le volontà dei giocatori e a meno di sorprese generate dagli esuberi delle punte del PSG, c’è ragione di pensare che dopo Ferragosto si passi alle cose formali.

Twitter: @favbryvilla84

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