L’EuroMilan batte 5 colpi e fa il suo dovere

Serviva una serata così. Dopo la batosta dell’Olimpico era necessario vincere e vincere bene. Era importante ritrovare convinzione, entusiasmo e un briciolo di incoscienza.

È definitivamente caduta la maschera anche sul modulo. Montella nel post-partita ha rivelato che il progetto tecnico nato quest’estate, sopratutto con l’acquisto di Bonucci, prevedeva la difesa a 3.

Da più parti, in queste settimane, si è insistito sul fatto che lo schieramento più funzionale fosse il 3-5-2 o il 3-4-1-2. Al di là dell’aspetto difensivo, questo modo di stare in campo aiuta e non poco, a liberare anche il genio di Calhanoglu. Un gol, due assist e tanti palloni toccati in fase di costruzione e interdizione.

Partita pulita e chirurgica anche quella di André Silva. Terzo, quarto a quinto gol del portoghese con la nostra maglia in Europa League. Le sfide continentali evidentemente lo mettono più a suo agio, ma in generale pare chiara la sua crescita nel complesso.

Oltre ai dettagli tattici, da sottolineare c’è l’atteggiamento. Determinati e cattivi sin dal primo minuto. L’Austria Vienna non è un top club, ma stravincere in trasferta in competizioni internazionali non è mai banale. Ora però calma e testa al campionato.

Twitter: @fabryvilla84

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