Frizioni Montella-dirigenza: ad acuirle la gestione di André Silva. La società è indispettita col tecnico

Che dopo la sconfitta di Genova con la Samp il clima all’interno di Milanello non sia dei migliori non è certamente un mistero. Al malcontento dei tifosi si è aggiunto quello della società, espresso in più di un’occasione: subito dopo la partita di domenica a Marassi, l’amministratore delegato rossonero Marco Fassone ha tuonato contro squadra e giocatori (“Dobbiamo affrontare le partite in modo diverso, oggi non ci è piaciuto l’atteggiamento, deve essere cambiato rapidamente. Zero alibi”) ed il giorno dopo nel centro sportivo rossonero si è tenuto un summit tra lo stesso Fassone, Mirabelli e Montella dove è stato ribadito di non voler più andare incontro a tali brutte figure.

Secondo quanto riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, ad incidere in maniera rilevante sul malcontento della dirigenza di Via Aldo Rossi ci sarebbe anche la gestione di André Silva. Al netto dell’utilizzo in Europa League, infatti, il portoghese non gioca praticamente mai in campionato: solo due presenze per lui, di cui una da subentrato, per un totale di miseri 118 minuti giocati. Decisamente troppo pochi per il secondo acquisto più oneroso della campagna estiva del club rossonero. L’ex Porto evidentemente non può andare avanti così, deve svoltare, e non può farlo se resta sempre in panchina. Montella è avvisato…

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