Il Milan ha il suo condottiero. Sciacquiamoci la bocca prima di parlare di Bonucci

Nella bollente estate che ha travolto il calciomercato italiano, il protagonista indiscusso è stato Leonardo Bonucci. Dalla Juventus al Milan in una trattativa lampo e contro ogni previsione. Un colpo da far rimanere tutti a bocca aperta, un colpo che ha sancito il ritorno in grande stile del Milan, un colpo che ha riavvicinato il Diavolo, sotto il punto di vista tecnico e societario, verso l’alto. Proprio così, perché Leonardo Bonucci è un giocatore che sposta gli equilibri e, stavolta, non l’ha fatto solo in campo.

Sul rettangolo di gioco, da dietro, dove comanda e guida la squadra, è un vero e proprio condottiero. Carisma fin sotto le scarpe e personalità smisurata. Al Milan si è preso la fascia di capitano e, di conseguenza, la responsabilità di prendere per mano i rossoneri per riportarli al vertice del calcio italiano ed europeo. Un peso per un giocatore comune, normalità invece per Bonucci. Lo ha dimostrato nelle prime uscite con la sua nuova maglia numero 19, dove ha trasmesso la voglia di vincere e la voglia di lottare a tutti i suoi compagni, dal riscaldamento fino alle dichiarazioni post-partita.

Vincenzo Montella può ritenersi fortunato perché con Leo si gioca sempre con un uomo in più, e lo sa benissimo. Infatti, ha deciso sin da subito di affidargli le chiavi del reparto arretrato. Proprietà di palleggio fuori dalla norma per un difensore, visione di gioco alla Pirlo e tanta tecnica individuale. Difesa a 3 o 4 poco cambia, e questo per il tecnico rossonero è un vantaggio non indifferente. Con Musacchio e Romagnoli, il Milan forma una difesa tra le più forti della Serie A e il solo gol subito nella gara contro il Cagliari, in questo inizio di stagione, è la prova, nonostante la scarsa condizione fisica del momento.

Scarsa condizione fisica che ha condizionato la prestazione di Bonucci e compagni sabato nella gara persa contro la Spagna. Tante le critiche mosse verso il capitano rossonero, ma è normale dopo una prestazione deludente. Come è normale che finiscano sotto esame i giocatori con più carisma. Ma la forza di Leonardo Bonucci si vede anche in queste occasioni, facendosi scivolare addosso le critiche e dimostrando sul campo con il lavoro il vero valore. Si cade e ci si rialza, si lotta e si vince. Il Milan ha finalmente trovato un uomo e un giocatore vero da cui ripartire. Prima di parlare di Bonucci sciacquiamoci la bocca.

 

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