Samp: rombo imprevedibile e Quagliarella, problemi sul lungo andare

La Sampdoria di Marco Giampaolo, avversaria del Milan nella sfida valida per il lunch match della sesta giornata di campionato, è una squadra ordinata e organizzata. In campo con un 4-3-1-2, i blucerchiati, che hanno totalizzato otto punti in quattro giornate, sanno mettere in circolo qualità, quantità e dinamismo, sono soliti proporre un calcio rapido e divertente, caratterizzato da un buon giro palla, da veementi inserimenti e dall’estro di Quagliarella. Il tutto malgrado mercoledì, sul terreno di gioco del Verona, non siano andati oltre lo zero a zero.

Punti di forza: il centrocampo; Quagliarella.
Nel cuore del terreno di gioco, i liguri possono contare su Lucas Torreira, centrocampista arretrato in possesso di senso del gioco e capace di impostare le azioni, di recuperare un buon numero di palloni e di muoversi con intelligenza. Il regista classe ’96 dovrebbe essere assistito da due interni come Barreto e Praet. Mentre il primo è un incontrista resistente e aggressivo, il belga è una mezzala tecnica e brava a inserirsi tra le linee. Ma non finisce qui. Sulla trequarti, Gaston Ramirez, rientrato in Italia dopo le esperienze tra le file di Southampton, Hull City e Middlesbrough, sa infatti dare imprevedibilità alla manovra con incursioni e giocate di classe, mentre, in attacco, Fabio Quagliarella, che nell’annata in corso ha già realizzato quattro reti, rappresenta la minaccia per eccellenza.

Punti deboli: la tenuta sul lungo andare; la fascia destra; la coppia centrale.
In questo inizio di stagione, in determinate circostanze, la Samp ha evidenziato problemi relativi alla tenuta sul lungo andare. Con il trascorrere dei minuti, il gioco dei blucerchiati potrebbe infatti perdere di efficacia, tanto che il filtro potrebbe diminuire e che potrebbero crearsi spazi in mediana e tra le linee. Sulla corsia di destra, al momento, l’indiziato numero uno a partire dal primo minuto è Sala, che, pur essendo abbastanza bravo in fase di spinta, è solito incontrare qualche problema di troppo in fase di contenimento. Infine, risulta ancora un enigma il rendimento di Ferrari, che, contro i rossoneri, potrebbe essere schierato titolare al fianco di Silvestre.

Giocatore chiave: Lucas Torreira.
Facitore di gioco tecnico e rapido, ma capace anche di interdire, il playmaker uruguagio è il fulcro del gioco dei doriani. Qualora riuscisse a imporsi anche domenica, dettando al meglio i tempi e contrastando a dovere, il Milan potrebbe incontrare più difficoltà del previsto.

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