Montella, bene l’Europa ma il campionato rimane la priorità. Anche perché nel contratto c’è una clausola che…

Buona la prima. Tre punti, cinque gol, sensazioni positive con la difesa a 3. E soprattutto, sorriso ritrovato dopo il passo falso di Roma. Chi era maggiormente finito nell’occhio del ciclone era Montella e chi, dopo ieri, tira un sospiro di sollievo e proprio l’allenatore rossonero.

Come riporta l’edizione odierna di Repubblica, il futuro di Montella è appeso alla qualificazione in Champions League. Per questo, la prova in Europa League della squadra è stata valutata in maniera più che positiva, ma la priorità rimane il campionato. Anche perché nel rinnovo del contratto dell’allenatore rossonero, siglato dalla nuova proprietà a giugno, c’è una clausola che permette la rescissione proprio in casa di mancato arrivo nelle prime quattro. Champions League che potrebbe essere raggiunta anche attraverso la vittoria dell’Europa League, ma la strada è impervia e prima di capire le reali potenzialità del Milan nella competizione bisognerà capire quale squadra scenderà in Europa League come terza qualificata nei gironi di Champions League.

Austria Vienna schiantata, ma testa già all’Udinese. Perché l’obiettivo rimane il quarto posto e contro i friulani il Milan è chiamato ad un’altra reazione dopo il ko con la Lazio. Parola al campo.

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