Roma: Manolas, Florenzi e Nainggolan pilastri, ma sulla mancina…

Alle 18.00 di domenica, in occasione della settima giornata di campionato, a San Siro arriverà la Roma di Eusebio Di Francesco. I giallorossi, reduci dal successo sul campo del Qarabag, hanno gli stessi punti dei rossoneri, ma figurano con una partita in meno. Tra l’altro, in questo avvio di campionato, i capitolini hanno dimostrato di essere un’ottima squadra e di disporre delle carte in regola per disputare una stagione convincente.

Punti di forza: Manolas; la fascia destra; Nainggolan; Dzeko.
Al centro della difesa, la Roma può contare su Kostas Manolas che, in queste ultime uscite, è tornato a esprimersi al meglio, ad abbinare fisicità, senso del gioco ed esplosività e a coordinare al meglio il pacchetto arretrato. Sulla corsia di destra, invece, l’asse Bruno Peres-Florenzi potrebbe fare sfracelli. Mentre il laterale brasiliano sa spingere alla perfezione, il jolly classe ’91 dispone di dinamismo, doti tecniche, intelligenza nel comprendere lo sviluppo delle azioni e propensione all’inserimento e all’uno contro uno. Inoltre, in mediana, Nainggolan è solito abbinare con regolarità qualità e quantità, fare filtro ed effettuare veementi incursioni nelle aree avversarie. Il tutto mentre gli altri due centrocampisti si dedicano con continuità alla fase di interdizione. Infine, in attacco, il Milan dovrà fare massima attenzione a Edin Dzeko che, se ben servito, è capace di trovare la rete con estrema facilità.

Punti deboli: la fascia sinistra; la fase difensiva di Di Francesco.
Uno dei pochi tasti dolenti della Roma, che sulla carta è un’ottima squadra, potrebbe essere Kolarov che, contro dirimpettai forti, rapidi e intraprendenti, potrebbe andare in difficoltà, evidenziare problemi relativi alla mobilità e concedere qualche spazio di troppo. Ma non finisce qui. E’ infatti risaputo come le squadre di Di Francesco, in fase difensiva, a seguito di una non ottimale impostazione del centrocampo, siano solite andare in difficoltà. I giallorossi, tuttavia, disponendo di un organico di alto livello, potrebbero sfatare questo tabù e giocare un’ottima partita anche in fase di non possesso.

Giocatore chiave: Radja Nainggolan.
Centrocampista completo, in grado di posizionarsi in mediana o sulla trequarti, il belga è un giocatore in possesso di fisicità, dinamismo, personalità, inclinazione al ripiegamento, intelligenza nella scelta dei tempi degli inserimenti e qualità tecniche. Con la sua corsa e con i suoi movimenti tra le linee, potrebbe rappresentare l’arma in più a disposizione di Di Francesco. Dalla sua prova, potrebbe dipendere il rendimento della Roma.

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