Tuttosport, con Rodriguez un terzino in linea con la tradizione

Il suo acquisto ha avuto probabilmente meno enfasi di altri. In fondo il Milan aveva bisogno di un vero regista di centrocampo ed è arrivato Lucas Biglia. C’era bisogno di rinforzare in maniera importante il reparto dei centrali difensivi e dopo Musacchio è arrivato pure Leonardo Bonucci, mentre Bacca, deludente nell’ultima stagione è stato rimpiazzato da André Silva e Kalinic.

La vetrina, finora, è andata soprattutto a questi giocatori e al dirompente Kessié. Ma c’è un elemento che fin dalla prima gara ufficiale della squadra di Montella ha impressionato non solo per le qualità tecniche e di corsa, già note, ma anche per una continuità di rendimento costante e positivo. Si tratta di Ricardo Rodriguez  un vero mancino per la fascia sinistra del Milan dopo anni di dominio del destro De Sciglio e prima di lui Antonini e Zambrotta, altri adattati – e di comprimari che non sono mai riusciti a imporsi come Vangioni, Armero, Constant, Emanuelson, Mesbah, Didac Vilà e Taiwo. Erano anni che il Milan non poteva contare su un mancino pure come titolare della corsia sinistra,  almeno da otto stagioni, visto che l’ultima in cui è riuscito a esprimersi ad alti livelli Marek Jankulovski è stata nel ’08-09, prima che gli infortuni ne minassero la carriera.

Rodriguez è stato il terzo acquisto del nuovo Milan cinese, un giocatore, però, che Mirabelli seguiva ormai da almeno due stagioni. Lo svizzero finora ha disputato 7 partite, 5 in campionato e 2 in Europa, tutte da titolare, senza mai essere sostituito e con prestazioni sempre degne di note. Proprio Rodriguez ha segnato il primo gol della stagione rossonera con il Craiova grazie a una punizione velenosa, mentre mercoledì si è sbloccato in A su rigore. Due gol in sette presenze, un bottino destinato a gonfiarsi visto che l’ex Wolfsburg è dotato di un gran mancino dalla distanza, sa calciare le punizioni ed è un cecchino dal dischetto (17 centri su 19 tentativi). In sei stagioni in Germania ha giocato 184 partite, segnando la bellezza di 22 reti, di cui 10 nell’annata ‘14-15. Ricardo Rodriguez ha solo 25 anni e potenzialmente potrebbe raggiungere medie realizzative importanti, numeri che lo potrebbero far entrare nel club dei grandi terzini sinistri della storia rossonera, con Maldera (39 reti), Maldini (33) e Serginho (24) in cima alla lista dei terzini-goleador.

 

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